Come ottenere la detrazione polizze assicurative 2019 nella dichiarazione dei redditi

Data pubblicazione: 2019-10-07
Tempo di lettura stimato: 6 minuti
Come ottenere la detrazione polizze assicurative 2019 nella dichiarazione dei redditi

Alcune tipologie di polizze assicurative godono di agevolazioni fiscali. Ecco come detrarle dalla dichiarazione dei redditi.

Indice

I premi assicurativi rientrano tra gli oneri che possono essere portati in detrazione dalla dichiarazione dei redditi. Più precisamente, al contribuente spetta una detrazione pari al 19% delle spese sostenute per i contratti di assicurazione sulla vita e quelli che coprono il rischio di infortuni, posto che siano stati stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000. Per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2001 la copertura deve riguardare il rischio di morte, di invalidità permanente non inferiore al 5% e di non autosufficienza, sempre che, in questo caso, non prevedano la possibilità di recesso da parte della società di assicurazione. È bene segnalare che la detrazione polizze assicurative 2019 è ammessa anche per le spese sostenute per l'assicurazione sulla casa contro le calamità di qualunque genere, a condizione che i contratti siano stati stipulati a partire dal 1° gennaio 2018. Andiamo a scoprire quali sono i premi assicurativi detraibili e come fare per ottenere la detrazione dalla dichiarazione dei redditi.

A chi spetta la detrazione fiscale polizze assicurative 2019

Il diritto alla detrazione premi assicurativi 2019 è subordinato alla circostanza che contraente e assicurato coincidano, a prescindere dalla figura del beneficiario. L'agevolazione spetta anche nel caso in cui un familiare a carico compaia in contratto sia come contraente che come assicurato, a condizione che l'onere economico sia sostenuto dal contribuente. In sostanza, il contribuente può detrarre il premio assicurativo nei seguenti casi:

  • se risulta sia come contraente che come assicurato;
  • se è il contraente del contratto e un suo familiare a carico è l'assicurato;
  • se un suo familiare a carico è sia contraente che assicurato;
  • se è l'assicurato e un familiare a carico è il contraente;
  • se il contraente è un familiare a carico e l'assicurato è un altro familiare a carico.

Per quel che riguarda i premi assicurativi pagati dal contraente a copertura del rischio morte e invalidità del conducente terzo, la detraibilità fiscale non spetta in quanto il soggetto assicurato non è individuato, a meno che non venga stipulata un'apposita polizza che riguardi solo il conducente. Il diritto alla detrazione per i premi assicurativi 2019 può essere esercitato anche con riferimento alle polizze collettive stipulate dal datore di lavoro, nonché ai contratti assicurativi collettivi stipulati dalla banca contestualmente all'erogazione di un mutuo. Sebbene il contraente sia la banca, che sottoscrive il contratto in nome e per conto del cliente, il mutuatario, sostenendo l'onere economico del premio, risulta equiparato al contraente.

Detrazione polizze assicurative 730 rischio eventi calamitosi

Dal 1° gennaio 2018 è possibile portare in detrazione il 19% dei premi versati a copertura del rischio di eventi calamitosi relativamente alle polizze stipulate o rinnovate a decorrere dallo scorso periodo d'imposta per unità immobiliari ad uso abitativo e relative pertinenze. La detrazione fiscale compete al contraente della polizza, anche nell'ipotesi che non sia intestatario del bene, in quanto l'agevolazione si riferisce al bene stesso. È invece preclusa laddove l'assicurazione riguardi solo la pertinenza. Va inoltre ricordato che se i premi si riferiscono ad assicurazioni pluriennali stipulate anteriormente al 1° gennaio 2018, la detrazione non è riconosciuta.

Per ottenere la detrazione polizze assicurazione 2019 in sede di dichiarazione dei redditi, è necessario indicare i premi versati nei righi E8-E10 del modello 730/2019 utilizzando il codice 43. Si dovranno inoltre riportare gli eventuali importi presenti ai punti da 341 a 352 della CU/2019. Per i premi versati per le polizze aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate a partire dal 1° gennaio 2018 relativamente a unità immobiliari residenziali e pertinenze non ci sono limiti di detrazione, anche con riferimento a più unità immobiliari. Ai fini del beneficio e per eventuali controlli fiscali, il contribuente deve conservare le quietanze di pagamento dei premi e la copia del contratto di assicurazione.

Detrazione per polizze assicurative vita e infortuni

Per i premi pagati dal contribuente per le polizze di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni stipulate e/o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, spetta una detrazione pari al 19%, a condizione che la durata del contratto non sia inferiore a 5 anni e non preveda la concessione di prestiti per il periodo di durata minima. In riferimento ai contratti stipulati e/o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, al contribuente compete la detrazione sulla spesa sostenuta solo se il contratto include il rischio di morte, di invalidità permanente uguale o superiore al 5% a prescindere dalla causa invalidante, di non autosufficienza nel compiere gli atti quotidiani della vita.

Il limite di spesa da portare in detrazione dal modello 730/2019 per i premi che riguardano la copertura del rischio di morte o di invalidità permanente non inferiori al 5% è pari a 530 euro, anche in presenza di una pluralità di contratti. Il contribuente dovrà indicare il codice 36 nei righi E8-E10, riportando anche le eventuali spese presenti ai punti da 341 a 352 della CU/2019. I documenti da conservare sono la quietanza di pagamento o le ricevute dei bollettini, nonché la copia del contratto assicurativo (o una certificazione della compagnia assicuratrice) da cui risultino tutti i dettagli riguardanti la tipologia di contratto con la relativa data di inizio, gli importi e i dati del contraente e dell'assicurato.

Come detrarre polizze assicurative per la tutela dei disabili gravi

Un altro tipo di premio che può essere detratto dalla dichiarazione dei redditi è quello versato per le polizze assicurative che coprono il rischio di morte destinato a tutelare le persone con disabilità grave. In questo caso il massimo importo detraibile ammonta a 750 euro, anche se nel contratto sono indicati più beneficiari. I premi potranno essere detratti nel modello 730/2019 indicandoli nei righi E8-E10 utilizzando il codice 38 e riportando anche gli oneri indicati nella CU/2019 ai punti da 341 a 352 con lo stesso codice. Se dal contratto assicurativo non si evince la condizione di disabilità del beneficiario è necessario produrre un'autocertificazione che lo attesti.

Detrazioni su polizze assicurative rischio di non autosufficienza

I premi che riguardano la copertura del rischio di non autosufficienza "nel compimento degli atti della vita quotidiana" sono detraibili nel limite di 1.291,14 euro, anche in presenza di più contratti. È importante precisare che la detrazione su polizze assicurative 2019 compete solo nel caso in cui il contratto non preveda la possibilità di recedere da parte della compagnia assicuratrice. È inoltre preclusa per i premi riguardanti il rischio di invalidità temporanea, anche se totale. I premi versati vanno indicati nei righi E8-E10 con il codice 39, riportando anche le spese indicate nella Certificazione Unica 2019 ai punti da 341 a 352 con lo stesso codice.