Ecco quello che devi sapere sulla nuova legge sulle assicurazioni

Data pubblicazione: 2017-07-07
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Ecco quello che devi sapere sulla nuova legge sulle assicurazioni

MioAssicuratore ti illustra le novità sulle leggi in ambito assicurativo. Ecco cosa devi sapere.

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Il 2016 è stato un anno importante per il mondo della assicurazioni, e in particolare per le assicurazioni auto. La legge finanziaria varata dal Governo aveva previsto infatti una serie di agevolazioni di sconti per gli automobilisti, i quali hanno appresso con molto sollievo e gratitudine le novità introdotto, felici soprattutto di veder il loro portafoglio un po’ più pieno al momento del versamento dei premio amministrativo. Andiamo quindi a scoprire tutte le novità apportate dalla nuova legge sulle assicurazioni per analizzare insieme i diversi punti oggetto di riforma da parte del Governo.

LE NOVITA’ INTRODOTTE NEL 2016

Preso atto di una serie di migliorie che potevano essere apportate nel mondo delle assicurazioni, il governo ha previsto, nella legge di stabilità ne 2016, una serie di novità, La nuova legge sulle assicurazioni in particolar modo si è focalizzata su una serie di sconti e di sgravi per tutti gli automobilisti impegnati nel pagamento della responsabilità civile auto. L’obiettivo era quello di prevedere una serie di agevolazioni sull’importo delle polizze per la RCA. In particolar modo la nuova tariffa di assicurazione si chiamerà Tariffa unica Italia è sarà uniforme su tutto il territorio nazionale,determinando un abbassamento del premio anche in quelle regioni dove la polizza di responsabilità civile auto è più alta. La percentuale di sconto che verrà di fatto applicato alle polizze RCA sarà decisa e quindi fissata dall’IVASS, ossia dall’istituto preposto al controllo e alla vigilanza sulle compagnie assicurative e sull’andamento in generale del mercato assicurativo; lo sconto sarà applicato sulla base di un confronto tra le tariffe assicurative sulle quali verrà poi ponderata una media, sulla quale a sua influiranno altri parametri come ad esempio la tipologia di assicurazione o la classe di merito. Questa iniziativa, accolta con favore degli automobilisti a tuttavia incontrato il parere negativo dell’associazione delle assicurazioni; come sempre accade infatti quando si riducono gli introiti delle società, l’associazione ha sostenuto che questo uniformare le tariffe per le polizze RCA, con riferimento soprattutto a quelle regioni considerate a rischio, significherebbe di contro richiedere un premio assicurativo maggiore per quelle regioni considerate invece virtuose sotto il profilo della guida e della scarsa propensione ai sinistri stradali. Ovviamente ognuna delle parti in causa cerca di sostenere le proprie ragioni, e questo attrito tra quanto promosso dal Governo e quanto difeso dalle assicurazioni ha portato al momento allo stallo della nuova legge e quindi al risparmio effettivo sulla RCA.