Quali sono le differenze tra b&b, casa vacanze e affittacamere
Le differenze tra b&b, casa vacanze e affittacamere possono condizionare la scelta della formula a cui destinare il proprio immobile.
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Sempre più spesso chi sceglie di viaggiare tende a risparmiare sulla struttura che li ospiterà. Ecco perché negli ultimi tempi è stato possibile vedere un aumento di strutture ricettive come b&b, case vacanze e affittacamere. Queste sono tutte soluzioni in grado di dare all’utente i servizi minimi che cerca, garantendo comunque pulizia e assistenza, quel tanto che basta per potersi sentire "coccolati" ma anche risparmiare su un luogo dove, generalmente, si va solo a dormire e si sosta per brevi periodi. Ma quali sono le valutazioni da fare quando si vuole entrare in questo circuito? Per far sì che la scelta sia quella giusta, è necessario conoscere tutte le peculiarità che caratterizzano tali strutture e optare per la soluzione che possa portare, in termini di benefici economici, maggiori risultati. Scegliere una di queste opportunità significa avere a che fare con una normativa variabile da regione a regione. Infatti non esiste una legge univoca che distingua il b&b dalla casa vacanze e dall’affittacamere. È importante, prima di scegliere, sempre verificare quali sono le maggiori differenze in termini di costi, limitazioni e normative proprie di tutte queste attività ricettive. Vediamo, quindi, quali sono le differenze tra b&b, casa vacanze e affittacamere e cosa scegliere per iniziare a guadagnare ospitando turisti.
B&b e affittacamere: quali sono le differenze
Per definire l’affittacamere o guest house e il b&b, è necessario fare riferimento alla normativa locale variabile in base alla regione di appartenenza. Prima di tutto è bene considerare che il b&b è una struttura che viene destinata all’alloggio di ospiti. Come unico servizio offre colazione, come dice il nome stesso e, inoltre, viene assicurato il ricambio di biancheria ad ogni check out. L’attività di b&b deve essere intestata solo a privati e non richiede l’apertura di una partita Iva, a meno che non si voglia passare da attività occasionale a professionale. Ultimo dato importante riguarda i proprietari della struttura. La loro residenza deve essere fissata nel luogo in cui sorgerà il b&b. Chi gestisce un affittacamere, invece, può avere la residenza in un luogo diverso da quello destinato agli ospiti. Per quanto riguarda i posti letto, questi cambiano a seconda che si scelga la formula affittacamere o b&b. in quest’ultimo caso si va da un minimo di tre fino a sei stanze. Mentre i posti letto possono variare da sei fino a dodici. Un b&b viene considerato come attività a gestione familiare, non prevede, quindi, un’organizzazione imprenditoriale alle spalle. Ciò preclude la possibilità di lavorare tutti i giorni dell’anno. Infatti per alcuni periodi la struttura deve essere chiusa al pubblico. I redditi derivanti dall’ospitalità dei turisti, vengono collocati in fase di dichiarazione dei redditi, tra i redditi diversi. Non viene considerata un’entrata fissa annuale. L’affittacamere o guest house, invece, prevede delle differenze. Si tratta di un’attività imprenditoriale in piena regola. Per questo motivo l’attività deve essere svolta in modo continuativo e deve godere di una certa organizzazione di mezzi e persone. Le camere di questo tipo di struttura possono trovarsi nello stesso stabile oppure essere ubicate altrove. Non è richiesto l’obbligo di residenza del proprietario e fornisce servizi equiparabili ad una struttura alberghiera. Le camere dovranno avere tutte un ingresso indipendente e i bagni devono essere interni alla stanza. Gli ospiti potranno godere di cibarie e bevande confezionate direttamente in camera. Per iniziare tale attività è necessario aprire una partita Iva, iscriversi alla gestione commercianti Inps e il reddito derivante deve essere inserito in dichiarazione dei redditi come reddito principale. Sia il b&b che l’affittacamere deve godere della certificazione di agibilità dell’immobile, deve essere in regola con le normative di sicurezza e il responsabile deve comunicare sempre alle autorità competenti le generalità degli ospiti che sostano presso la struttura per brevi periodi. Per avviare l’attività è necessaria un SCIA. Questa può variare nella sua composizione in base alla regione in cui si intende esercitare la professione di gestore di affittacamere o b&b.
Casa vacanze: quali sono gli aspetti fondamentali di tale attività
Se vi è un immobile in disuso o ubicato in zone che vedono maggiore flusso turistico durante l’anno, allora è possibile destinare questa proprietà alla funzione di casa vacanze. Si tratta di una nuova attività rispetto al b&b e l’affittacamere. Poiché non vi è un regolamento specifico, è necessario fare riferimento al Testo Unico sul Turismo. Questo tipo di struttura viene catalogata come attività che prevede una locazione di breve periodo a fini turistici. È possibile affittare una sola stanza oppure tutto l’appartamento. A differenza delle prime due strutture non fornisce alcun servizio relativo alla colazione, alla fornitura di biancheria e di altri servizi aggiuntivi. Chi sceglie una casa vacanze, infatti, sa benissimo che dovrà portare tutto da casa. Ciò che la caratterizza è la libertà di spostamenti, accessi e utilizzo. Per avviare una casa vacanze la partita Iva è considerata facoltativa. Ciò che, invece, è obbligatorio è la presentazione della Scia e la fornitura di tutti i certificati relativi all’idoneità dello stabile e delle normative di sicurezza. In alcune regioni, però, tale vincolo viene aggirato se non si gestiscono più di tre strutture. In caso contrario è necessario diventare imprenditore a tutti gli effetti assolvendo agli oneri fiscali relativi al regime scelto.
La polizza assicurativa è obbligatoria?
Che si tratti di b&b, affittacamere o casa vacanze, però, è necessario tener conto sempre di una buona protezione per i propri ospiti. Per questo motivo alcune regioni ritengono obbligatorio stipulare una polizza assicurativa per responsabilità civile. Con MioAssicuratore.it sarà possibile comparare i costi di diverse offerte e scegliere quella più adatta alla propria attività. In questo modo si potrà fornire una protezione completa contro qualsiasi imprevisto per il proprio b&b, casa vacanze o affittacamere.