Anticipo Trf Prima Casa: Come e Quando è Possibile Ottenerlo

Data pubblicazione: 2018-01-04
Tempo di lettura stimato: 6 minuti
Anticipo Trf Prima Casa: Come e Quando è Possibile Ottenerlo

Ecco come fare per avere un anticipo del Tfr per l’acquisto della prima casa

Indice

I lavoratori dipendenti possono richiedere l'anticipo del Tfr  per coprire spese specifiche come quelle mediche e quelle per l'acquisto della prima casa.

Come stabilisce il comma 6 dell’articolo 2120 del codice civile, i lavoratori dipendenti possono richiedere l'anticipo del Tfr, ovvero del Trattamento di fine rapporto, per coprire una serie specifica di spese, fra cui spiccano quelle mediche e quelle da sostenersi per l'acquisto della prima casa.

Perché chiedere il Tfr è un diritto che spetta ai lavoratori dipendenti che hanno maturato almeno 8 anni di anzianità lavorativa.

Anticipo Tfr prima casa: come ottenerlo

Per ottenere l'anticipo Tfr prima casa il dipendente deve inoltrare regolare domanda scritta al datore di lavoro, corredata dall'atto notarile di acquisto dell'abitazione o dal contratto preliminare di compravendita.

Inseriti i dati anagrafici e gli anni di anzianità di servizio è necessario chiarire che non si è richiesto altro anticipo in precedenza e specificare i motivi della richiesta.

Acquistata la casa può essere utile assicurarla

Non sono rari i casi in cui chi dimostra di tenere molto alla propria casa scelga di sottoscrivere una polizza specifica, che risponde a tutte le esigenze annesse e connesse alla proprietà o alla conduzione di un'unità abitativa.

Per valutare un'assicurazione casa costo e garanzie sono due elementi fondamentali.

Si tratta di un prodotto  “multirischio”, che considera più sezioni da acquistarsi in un blocco unico oppure separatamente, e copre danni come quelli derivanti da incendio, acqua condotta e furto al pari della responsabilità civile verso terzi.

Anticipo Tfr prima casa: i tempi

In fatto di anticipo Tfr prima casa i tempi previsti per ottenerlo sono piuttosto brevi.

Una volta verificata la documentazione inviata al datore di lavoro se tutto risulta in ordine si avvia l'iter amministrativo.

La liquidazione dell'importo richiesto avviene entro una settimana dalla ricezione della quietanza firmata dal dipendente.

Anticipo Tfr prima casa già acquistata

Nel caso in cui il dipendente chieda un anticipo Tfr prima casa già acquistata il datore di lavoro è libero di concedere la facilitazione oppure no.

In realtà la Corte di Cassazione non si è pronunciata a favore della richiesta del Tfr per l'estinzione di un mutuo presente già da tempo.

Gli Ermellini hanno infatti più volte fatto una distinzione formale fra "accesso alla proprietà dell'alloggio" ed "estinzione dei debiti contratti per l'acquisto".

Controllare sempre la cifra maturata del Tfr

Per sapere quale cifra si ha a disposizione è sempre bene eseguire un controllo.

Per vedere quale cifra si è maturata come anticipo Tfr prima casa nel 2017 è necessario consultare la Certificazione Unica 2017, il nuovo modello CUD ai punti 809 e 810.

Anticipo TFR prima casa: tassazione

Per quanto riguarda la tassazione sull’anticipo TFR per la prima casa vige la tassazione separata, regolamentata dall’articolo 17 del TUIR.

In generale, secondo le norme in vigore, viene rispettato il principio di equità dell’imposizione fiscale per cui il reddito prodotto in più anni lavorativi non è tassato secondo le aliquote di riferimento annuali relative al periodo di incasso, ma in considerazione di un’aliquota media.

L’art.19 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) impone nuove disposizioni riguardanti la separazione tra rendita o rivalutazione e capitale.

Mentre la rendita e? tassata con un’aliquota annuale dell’11%, il capitale viene tassato solo al momento della liquidazione (anche per eventuali anticipazioni), prima in modo provvisorio da parte del datore di lavoro in qualità? di sostituto d’imposta, poi in modo definitivo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Le nuove disposizioni riguardano esclusivamente la parte di TFR maturata dal 2001. Per la parte maturata fino al 2000 valgono le norme previste dall’art.17, ora 19, del TUIR previgente.

Per la tassazione del TFR bisogna distinguere tra:
1) TFR maturato fino al 31.12.2000 tassato secondo le vecchie regole;

2) TFR maturato a partire da 1.01.2001. In questo caso vanno separate le voci relative al TFR accantonato (capitale) e quelle relative alla rivalutazione.

  • la rivalutazione e? soggetta ad imposta sostitutiva annua nella misura dell’11%;
  • il TFR (capitale) viene tassato, all’atto dell’erogazione da parte del datore di lavoro, a titolo provvisorio secondo criteri specifici ben precisi;
  • l’Agenzia delle Entrate provvede poi alla tassazione definitiva in base al reddito medio complessivo che e? stato dichiarato dal lavoratore/lavoratrice negli ultimi cinque anni precedenti alla maturazione del diritto al TFR.
  • Se l’anticipo del TFR accantonato in fondi di previdenza complementare è richiesto per motivi sanitari o per sostenere spese mediche, la tassazione applicata con ritenuta a titolo di imposta è del 15% e viene diminuita dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15° anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari, fino a un massimo applicabile del 9%.

Se invece l’anticipo viene richiesto per l’acquisto di una prima casa per sé o per i propri figli la tassazione, che gode di un trattamento fiscale agevolato, è fissa al 23%.

L’anticipo del TFR può essere richiesto con un anticipo fino al 75% della posizione maturata solo se sono decorsi 8 anni dall’iscrizione al fondo e non deve essere riportato nella dichiarazione dei redditi poiché si tratta di un elemento già tassato all’origine.

Anticipo TFR prima casa: modulo richiesta

La domanda di anticipo TFR prima casa 2019 può essere inoltrata da dipendenti che abbiamo acquisito un minimo di 8 anni di anzianità lavorativa presso la stessa azienda e non risultino già proprietari o usufruttuari di immobili locati nello stesso comune in cui è ubicata la sede lavorativa di riferimento.

Non vengono considerati a tal fine gli alloggi posseduti dal dipendente se non adeguati ad una stabile dimora familiare come ad esempio un monolocale posseduto in una località turistica.

La richiesta di anticipo TFR acquisto prima casa non può essere presentata per più di una volta, fatta eccezione dei casi di vendita e riacquisto nuova abitazione.

Inoltre la richiesta di anticipo TFR per la prima casa richiede la presentazione di un apposito modulo.

Generalmente per quanto riguarda la richiesta scritta al datore di lavoro, questa va consegnata a mano o mandata con raccomandata, corredata di tutte le informazioni anagrafiche del caso, della motivazione alla base della richiesta e naturalmente di tutti i documenti che ne attestino la necessità e l’effettività.

Ecco riportato di seguito il facsimile compilabile di un modello che può essere utilizzato come modulo per la richiesta di anticipo TFR prima casa.