Contraente Assicurato e Beneficiario. Chi sono nelle assicurazioni?
Chi è poco pratico del mondo assicurativo può trovare difficoltà ad identificare quelle che sono le parti del rapporto negoziale. Ecco cosa devi sapere.
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Chi è poco pratico del mondo assicurativo e non ha mai stipulato un contratto di assicurazione può trovare difficoltà, leggendo il contratto, ad identificare quelle che sono le parti del rapporto negoziale. Nei normali contratti, indipendentemente se con due o più partecipanti, è abbastanza facile e spesso sono ben definiti i soggetti che partecipano all’accordo. Questo può non avvenire, o almeno non in maniera automatica nei contratti assicurativi, e spesso le maggiori perplessità si incontrano nel determinare i soggetti del contraente, dell’assicurato e del beneficiario della polizza assicurativa che si intende stipulare con la propria compagnia.
LA FIGURA DEL CONTRAENTE
La figura del contraente indica il soggetto che stipula il contratto di assicurazione con la compagnia assicurativa. Si tratta cioè del soggetto che esprime palesemente la propria volontà di concludere l’accordo di assicurazione; ora la figura del contraente può in alcuni casi coincidere sia con la figura dell’assicurato sia con la persona del beneficiario. Ma questo non è una regola: può infatti accadere, come accade in alcune polizze, che il soggetto che intende stipulare il contratto ( quindi il contraente) lo faccia per tutelare un interesse altrui e quindi si impegni a versare periodicamente il premio assicurativo previsto in contratto per tutelare la persona dell’assicurato. Tale diversificazione tra la figura del contraente e la figura dell’assicurato si ha ad esempio nelle assicurazione stipulate a nome proprio per contro altrui.
LA FIGURA DELL’ASSICURATO
La figura dell’assicurato è il soggetto che gode della protezione della polizza, ossia il soggetto che è titolare dell’interesse tutelato dal verificarsi del rischio assicurativo. In alcune tipologie assicurative, la figura dell’assicurato coincide con quella del contraente proprio perché il soggetto che stipula il contratto lo fa per tutelare un proprio interesse al verificarsi di un rischio che può avere conseguenze negative sulla propria persona o sul proprio patrimonio. Nel caso in cui però vi sia questa differenziazione tra la figura dell’assicurato e quella del contraente, il primo non è mai parte del contratto di assicurazione ( che sussiste solo tra compagnia assicurativo e contraente che è obbligato a versare i premi periodicamente); egli è invece parte del rapporto assicurativo.
LA FIGURA DEL BENEFICIARIO
Il beneficiario altro non è che il soggetto il quale, al verificarsi del rischio assicurato nel contratto, spetta la prestazione dovuta da parte della compagnia assicurativa, cioè il versamento del capitale assicurato. In alcune tipologie di polizze la figura del beneficiario coincide necessariamente con quella di assicurato ( assicurazione danni) , in altre ( assicurazioni vita) tale coincidenza non è necessaria.