Infilitrazioni d'acqua dal lastrico solare: chi deve pagare il risarcimento?
Le infiltrazioni dal lastrico solare sono spesso fonte di contrasti tra condomini. Le disposizione legislative chiariscono i dubbi.
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In ogni condominio o edificio ci sono dei punti deboli e tra questi vi è sicuramente il lastrico solare. Questo essendo esposto alle intemperie, e soprattutto alla pioggia, nel tempo può subire delle infiltrazioni dovute a rotture delle guaine legate spesso al trascorrere del tempo. In questi casi l'appartamento che subisce maggiori danni è quello posto immediatamente sotto il lastrico solare. Questo però non vuol dire che il titolare dell'unità abitativa danneggiata debba da solo provvedere a pagare i propri danni, sarebbe infatti ingiusto. Ci si chiede però chi debba risarcire il danno nel caso di infiltrazioni nel lastrico solare. Sul punto la giurisprudenza è piuttosto concorde. Ecco come sono ripartite le spese.
Risarcimento danni se il lastrico non è in uso ad alcun condominoPer capire se è possibile ottenere un risarcimento in caso di danno dovuto a infiltrazioni dal lastrico solare devono essere tenute in considerazione le normative di settore. Si possono verificare due situazioni, nella prima il lastrico solare non è in esclusivo uso di nessuno dei condomini. In questo caso dirimere la questione è molto semplice, infatti il lastrico viene considerato una parte comune del condominio quindi appartiene a tutti e di conseguenza tutti devono partecipare alle spese per la manutenzione dello stesso e per l'eventuale risarcimento dovuto al condomino che a causa dell'infiltrazione ha patito dei danni. Ogni condomino risponde dei danni in proporzione alla propria quota, le stesse come saputo sono divise in millesimi.
Lastrico in uso esclusivo di un condomino
Risulta più difficile dirimere la questione nel caso in cui il lastrico sia in uso esclusivo ad un condomino, ad esempio se lo stesso ha un appartamento dotato di una scala interna che porta al lastrico solare e quindi è l'unico a poter accedere e a utilizzarlo, ad esempio per stendere il bucato, oppure usa lo stesso per avere un salottino esterno. In questi casi molti hanno pensato che fosse proprio tale condomino a dover supportare le spese relative al risarcimento danni dovuto ad infiltrazioni di acqua dal lastrico solare. La Corte di Cassazione però non è dello stesso avviso. La sentenza 2672 del 2016 pronunciata a sezioni unite ha ribadito che siccome il lastrico solare svolge la funzione di copertura per tutto lo stabile, anche se appartiene ad uno solo dei condomini o a uno solo è riservato l'uso esclusivo, le spese per la riparazione e per il risarcimento devono essere sostenute da tutti i condomini.
La divisione delle spese per il risarcimento danni
Naturalmente tale disposizione può apparire discriminante se non opportunamente mitigata, proprio per questo la sentenza ha ulteriormente specificato che le spese devono essere ripartite in modo che 1/3 delle stesse spettino al superficiario, ovvero a colui che ha uso esclusivo del lastrico, mentre i restanti 2/3 devono essere ripartiti tra tutti i condomini in relazione alla quota di proprietà, quindi chi ha unità abitative di maggiori dimensioni pagherà di più.
L'assicurazione condominiale per i risarcimenti
Appare ovvio che le questioni inerenti le spese condominiali sono sempre molto spinose perché i condomini spesso hanno difficoltà a far fronte a spese impreviste e che allo stesso tempo appaiono urgenti. Proprio per questo i condomini possono stipulare delle polizze a copertura dei rischi derivanti da eventuali infiltrazioni di acqua dal lastrico solare. Naturalmente anche in questo caso l'obiettivo è avere una copertura versatile ed economica, proprio per questo con Mioassicuratore.it è possibile comparare i prezzi ed ottenere la migliore soluzione.
I vantaggi della copertura assicurativa
Naturalmente anche le spese per il premio assicurativo devono essere ripartite tra i condomini in modo adeguato. In particolare se il lastrico è in uso a uno solo del condomini allo stesso spetterà pagare una quota maggiore rispetto agli altri inquilini. Queste divisioni, però, sono inerenti i rapporti interni tra i condomini e l'assemblea condominiale può anche stabilire criteri di ripartizione diversi. Deve essere ribadito che nel caso in cui dovessero verificarsi dei danni dovuti ad infiltrazioni di acqua, sarà la compagnia di assicurazione a dover provvedere alle spese inerenti i risarcimenti danni, evitando così contese tra i condomini. Le polizze condominiali possono essere poste a copertura di diversi eventi, infatti le parti possono decidere di tutelare tutte le parti comuni. In questo modo possono essere evitate le classiche liti tra condomini che si verificano quando è necessario agire con tempestività, ad esempio se vi sono guasti agli impianti o agli ascensori.