Tutte le Novità del 2017 sul Bonus per Luce e Gas
Come avere il bonus luce e gas per il 2017: informazioni utili
Indice
Il bonus luce e gas rientra tra le misure di sostegno alle famiglie a basso reddito. L’agevolazione prevede uno sconto sulla fornitura di gas naturale ed energia elettrica applicato mensilmente in bolletta.
Per ottenere lo sconto è necessario rispettare i requisiti ISEE previsti per l’anno in corso. Quali sono le soglie di reddito ISEE attualmente previste?
Il limite è fissato per il 2018 a 8.107 euro, soglia che sale a 20.000 euro nel caso delle famiglie numerose con più di tre figli a carico.
Chi risulta titolare del bonus luce e gas 2017 e vuole beneficiare dello sconto anche nel 2018 dovrà presentare una nuova domanda comunicando eventuali variazioni relative alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.
Come si presenta la domanda?
Il bonus luce e gas è una misura che offre respiro alle famiglie supportandole nella gestione delle scadenze mensili.
Per tenere sotto controllo il budget mensile è possibile anche scegliere di sottoscrivere un’assicurazione casa online, utile per fronteggiare eventuali spese impreviste.
Come si presenta la domanda? È possibile rivolgersi a un Caf o a un patronato per la compilazione del modulo bonus luce e gas e per richiedere il proprio modello DSU, la dichiarazione sostitutiva unica.
Quest’ultima andrà convalidata dall’INPS che fornirà la certificazione del reddito ISEE relativo al nucleo familiare.
Generalmente sono necessari circa 10 giorni per ottenere la DSU convalidata. Quest’ultima può essere richiesta anche attraverso l’apposito servizio telematico predisposto dall’INPS.
Quali sono i documenti richiesti?
Per completare la domanda è necessario fornire al Caf o patronato l’apposita documentazione di supporto, tra cui lo stato di famiglia, il contratto di affitto completo di estremi di registrazione e, per ogni componente del nucleo familiare, codice fiscale e ultima dichiarazione dei redditi.
All’interno dei moduli andranno specificate le informazioni relative al disagio economico, la certificazione di famiglia numerosa, la composizione del nucleo ISEE ed eventuali variazioni di residenza e deleghe. È necessario specificare anche le informazioni relative ai contratti di fornitura in essere.
Per quanto riguarda il bonus gas, quest’ultimo viene riconosciuto solo per le utenze, anche condominiali, servite da gas naturale distribuito attraverso la rete e non con la bombola.
È possibile richiedere il bonus elettrico anche in caso di disagio fisico quando è previsto l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili. In questo caso bisognerà fornire l’apposito certificato rilasciato dalla propria ASL di appartenenza.
Presso il Caf sono disponibili anche i moduli per il rinnovo del bonus. Una volta approntata la documentazione sarà cura del Caf sottoporla al Comune e al gestore dei contratti di fornitura.
Se approvata, l’agevolazione ha validità di 12 mesi e potrà essere visualizzata direttamente in bolletta tramite le apposite diciture.