Casa Cointestata Quando Scatta il Pignoramento
Cosa fare quando scatta il pignoramento di una casa cointestata
Indice
Avere una casa cointestata è un rischio a prescindere dalla percentuale di proprietà di cui si dispone.
La procedura di pignoramento infatti può coinvolgere anche una casa che risulta cointestata e quindi appartiene a due o più proprietari.
La legge permette il pignoramento anche in caso di comproprietà con alcuni limiti, come ad esempio quello nei confronti di Equitalia, alla quale dal 1° luglio scorso è subentrata Agenzia delle Entrate.
In questo caso specifico esistono limiti da non superare, primo fra tutti la consistenza del debito che prevede il via libera nel caso in cui l'insieme degli immobili posseduti vada oltre il cumulo dei 120mila euro.
Pignoramento casa cointestata
Avere una proprietà immobiliare cointestata non preserva dal pignoramento.
Infatti se uno dei proprietari ha un debito il creditore può rifarsi comunque sulla casa in comproprietà procedendo con ipoteca e pignoramento ed arrivando sino alla vendita all'asta.
Avere una casa cointestata è quindi un rischio a prescindere dalla percentuale di proprietà di cui si dispone.
La casa: assicurarla per godere di maggiori garanzie
Chi vuole mettere al sicuro la propria casa dal verificarsi di danni di diversa tipologia può scegliere di sottoscrivere una polizza ad hoc.
Richiedere un preventivo assicurazione casa è un passaggio fondamentale prima di sottoscrivere una qualsiasi contratto, utile soprattutto per risparmiare e poter acquistare la polizza che meglio si adatta alle necessità.
Pignoramento casa cointestata in separazione dei beni
Se due coniugi hanno optato per la separazione dei beni il regime consente di mettere al sicuro la proprietà.
Infatti il creditore può chiedere il pignoramento solo dei beni del debitore e se la casa appartiene al coniuge che non ha contratto debiti la proprietà resta al sicuro.
Pignoramento casa cointestata con mutuo
Un immobile acquistato grazie alla sottoscrizione di un mutuo può essere sottoposto ad azioni esecutive da parte dei creditori anche se risulta cointestato e uno dei due proprietari non ha contratto debiti.
Il pignoramento dell'immobile cointestato è possibile anche se si sono pagate regolarmente le rate del mutuo ma uno dei proprietari risulta debitore d'una cifra che, non per forza di cose, deve essere attinente all'acquisto della casa.
Il creditore si può rifare integralmente sulla proprietà della casa cointestata, chiedendone il pignoramento e la successiva messa all'asta.
Solo in un secondo tempo può procedere con la restituzione del 50% del ricavo al secondo soggetto intestatario.
Per mettere al sicuro l'immobile ed evitare il pignoramento la soluzione può essere quella di intestare la proprietà ad un soggetto che non ha debiti, oppure inserirla in un fondo patrimoniale.