Responsabilità Civile Contrattuale ed Extracontrattuale

Data pubblicazione: 2024-10-24
Tempo di lettura stimato: 9 minuti
Responsabilità Civile Contrattuale ed Extracontrattuale

Guida alle Differenze tra Responsabilità Civile Contrattuale ed Extracontrattuale

Indice

In questa guida parleremo di due tipi di responsabilità civile: la responsabilità contrattuale e la responsabilità extracontrattuale. Spiegheremo cosa sono, come funzionano e in quali situazioni si applicano. Cercheremo di fare chiarezza sulle differenze principali tra questi due concetti legali e di aiutarti a comprendere come possono influire sulla tua vita quotidiana e professionale.

Questi due tipi di responsabilità sono regolati da parti diverse del Codice Civile italiano. La responsabilità contrattuale è descritta negli articoli 1218 e seguenti. La responsabilità extracontrattuale è descritta negli articoli 2043 e seguenti. Entrambi i tipi di responsabilità hanno lo scopo di garantire che chi causa un danno ad altri sia tenuto a risponderne e a risarcire chi ha subito un pregiudizio.

Responsabilità Contrattuale (Art. 1218)

La responsabilità contrattuale si ha quando qualcuno non rispetta un obbligo stabilito in un contratto. Quando due parti stipulano un contratto, ciascuna si impegna a rispettare determinati obblighi. Se una delle parti non fa ciò che ha promesso, potrebbe dover risarcire un danno. Tuttavia, se dimostra che l'inadempimento è dovuto a una causa che non è colpa sua, può evitare la responsabilità. Questo principio tutela chi si trova impossibilitato a rispettare un obbligo per cause indipendenti dalla sua volontà.

Ad esempio, se un insegnante termina la lezione un quarto d'ora prima del previsto, c'è un inadempimento. Anche se gli studenti non subiscono un danno diretto, hanno comunque il diritto a un'ora completa di lezione. La responsabilità nasce dal fatto di non aver rispettato l'obbligo, anche senza un danno evidente. Questo tipo di responsabilità è importante perché tutela il diritto degli studenti a ricevere l'istruzione che è stata loro promessa.

Un altro esempio di responsabilità contrattuale è il mancato rispetto delle scadenze da parte di un fornitore. Se un cliente ordina dei prodotti che devono essere consegnati entro una certa data, e il fornitore non riesce a rispettare questa scadenza senza una valida giustificazione, il cliente ha il diritto di chiedere un risarcimento per i danni subiti, come una perdita di guadagni o l'impossibilità di completare un progetto. Questo principio garantisce che i contratti siano rispettati e che chi subisce un danno possa ottenere giustizia.

Responsabilità Extracontrattuale (Art. 2043)

La responsabilità extracontrattuale, invece, si verifica quando una persona causa un danno a un'altra senza che ci sia un contratto tra loro. Questa responsabilità si basa sul principio del "non fare danno agli altri". In altre parole, ogni persona ha il dovere di comportarsi in modo tale da non causare danni ad altri, e chiunque viola questo dovere è tenuto a risarcire i danni causati.

Ad esempio, se qualcuno danneggia la proprietà di un'altra persona in modo negligente, come rompere un oggetto altrui per distrazione, dovrà risarcire il danno. In questo caso, non c'è un contratto tra le parti, ma il danno è stato comunque causato. Questo tipo di responsabilità è molto comune nella vita quotidiana e serve a garantire che chi subisce un danno possa essere compensato, anche se non c'era un accordo precedente tra le parti.

Un altro esempio di responsabilità extracontrattuale è quando una persona provoca un incidente stradale. Se un automobilista guida in modo imprudente e colpisce un altro veicolo, causando danni o ferite, dovrà risarcire il danno. Anche se i due automobilisti non avevano alcun contratto tra loro, chi ha causato l'incidente è responsabile per le conseguenze del suo comportamento. Questo tipo di responsabilità è importante perché garantisce che chi agisce in modo pericoloso o irresponsabile sia tenuto a rispondere delle sue azioni.

Differenze tra i Due Tipi di Responsabilità

Vediamo ora le principali differenze tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Le differenze riguardano diversi aspetti, come l'onere della prova, i termini di prescrizione, chi può essere ritenuto responsabile e le regole per il risarcimento del danno.

Onere della Prova

Una delle principali differenze tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale riguarda l'onere della prova, cioè chi deve dimostrare che si è verificato un danno e che la responsabilità ricade su un'altra persona.

Nella responsabilità contrattuale, il debitore deve dimostrare che l'inadempimento è avvenuto per cause che non sono colpa sua. In altre parole, chi ha violato il contratto deve provare di non essere responsabile. Questo significa che, se una parte non rispetta i propri obblighi, è a suo carico dimostrare che l'inadempimento è stato causato da circostanze fuori dal suo controllo.

Nella responsabilità extracontrattuale, invece, è la persona che ha subito il danno che deve provare che l'altra parte ha agito con dolo o colpa. Questo significa che chi subisce un danno deve dimostrare che c'è stata negligenza o cattiva condotta da parte di chi ha causato il danno. Questo tipo di responsabilità è quindi più difficile da dimostrare rispetto alla responsabilità contrattuale, perché la parte danneggiata deve fornire prove del comportamento scorretto dell'altro.

Prescrizione

I termini per chiedere il risarcimento sono diversi tra i due tipi di responsabilità. Per la responsabilità contrattuale, il termine è di 10 anni e inizia dal momento in cui nasce l'obbligo. Questo significa che chi ha subito un danno ha fino a 10 anni di tempo per richiedere il risarcimento, a partire dal momento in cui l'obbligo non viene rispettato.

Per la responsabilità extracontrattuale, invece, il termine è di 5 anni e parte dal momento in cui il danno diventa evidente. Questo termine più breve è dovuto al fatto che, in assenza di un contratto, è necessario agire più rapidamente per ottenere un risarcimento. Inoltre, la prova del danno può diventare più difficile da ottenere con il passare del tempo, quindi il legislatore ha deciso di fissare un termine di prescrizione più breve.

Capacità Giuridica

Chi è responsabile varia anche in base alla capacità giuridica. Nella responsabilità contrattuale, è responsabile chi ha la capacità di stipulare un contratto, quindi di solito un maggiorenne capace di agire. Questo significa che solo le persone che sono legalmente in grado di assumere impegni contrattuali possono essere ritenute responsabili per l'inadempimento di un contratto.

Per la responsabilità extracontrattuale, invece, è responsabile chiunque abbia la capacità di intendere e volere. Se il danno è causato da un minore o da una persona incapace, come un individuo con disabilità mentale, è responsabile anche chi deve vigilare su di lui, a meno che non dimostri di non aver potuto evitare il danno. Questo significa che i genitori, tutori o altre figure di responsabilità possono essere chiamati a rispondere per i danni causati da chi è sotto la loro custodia.

Risarcimento del Danno

Le regole per il risarcimento del danno sono diverse per i due tipi di responsabilità. Vediamo come funzionano in dettaglio.

Danno Nella Responsabilità Contrattuale

Nella responsabilità contrattuale, si applicano gli articoli 1223, 1225, 1226 e 1227 del Codice Civile. L'articolo 1223 dice che il risarcimento deve coprire sia la perdita subita (danno emergente) sia il mancato guadagno (lucro cessante), se sono conseguenza diretta dell'inadempimento. Questo significa che chi subisce un danno a causa dell'inadempimento contrattuale può chiedere il risarcimento per tutto ciò che ha perso direttamente e per il mancato guadagno che avrebbe potuto ottenere.

L'articolo 1225 dice che il risarcimento è limitato al danno prevedibile al momento in cui l'obbligo è nato, tranne nel caso di dolo. Questo significa che non tutti i danni sono risarcibili, ma solo quelli che erano prevedibili al momento della stipula del contratto, a meno che il danno non sia stato causato intenzionalmente. Questo principio limita la responsabilità del debitore ai danni che poteva ragionevolmente prevedere.

Danno Nella Responsabilità Extracontrattuale

Nella responsabilità extracontrattuale, si applica l'articolo 2056 del Codice Civile, che richiama alcuni articoli comuni con la responsabilità contrattuale, come il 1223, 1226 e 1227. Tuttavia, l'articolo 1225 non si applica, quindi i danni risarcibili non sono limitati alla prevedibilità. Questo significa che anche i danni imprevedibili possono essere risarciti, a patto che siano una conseguenza diretta del comportamento della persona responsabile.

L'articolo 2056 dice anche che il lucro cessante è valutato dal giudice, considerando le circostanze del caso. Questo significa che il giudice ha un certo margine di discrezionalità nel decidere quanto risarcire per il mancato guadagno, tenendo conto della situazione specifica e delle prove fornite dalle parti coinvolte.

Concorso di Colpa

L'articolo 1227 del Codice Civile dice che se la persona che ha subito il danno ha contribuito a causarlo, il risarcimento viene ridotto in base alla gravità della colpa. Questo vale sia per la responsabilità contrattuale che per quella extracontrattuale. Se la persona avrebbe potuto evitare il danno con un comportamento più attento, il risarcimento potrebbe anche non essere dovuto.

Ad esempio, se una persona attraversa la strada senza guardare e viene investita da un'auto che procede a velocità moderata, il risarcimento potrebbe essere ridotto perché il pedone non ha adottato un comportamento prudente. Questo principio serve a evitare che chi subisce un danno ottenga un risarcimento completo quando ha contribuito in parte alla causa del danno stesso.

Prevedibilità del Danno (Art. 1225)

L'articolo 1225 del Codice Civile riguarda solo la responsabilità contrattuale. Dice che il risarcimento è limitato ai danni prevedibili, tranne nel caso di dolo. Questo non vale per la responsabilità extracontrattuale, perché in questo tipo di responsabilità non c'è un rapporto preesistente tra le parti, e chi causa il danno potrebbe non essere in grado di prevederlo.

Questo significa che nella responsabilità contrattuale, se una parte non rispetta il contratto, sarà responsabile solo dei danni che erano prevedibili al momento dell'accordo. Ad esempio, se un fornitore consegna un prodotto in ritardo, sarà responsabile solo per i danni che poteva prevedere, come la perdita di una vendita programmata, ma non per altri danni imprevisti.