Responsabilità del notaio, cos’è e assicurazione

Data pubblicazione: 2019-06-04
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Responsabilità del notaio, cos’è e assicurazione

Quali le responsabilità del Notaio e perché è necessaria un’assicurazione obbligatoria

Indice

Il notaio può essere ritenuto responsabile se, nell’esercizio della sua attività professionale e in qualità di pubblico ufficiale, non si attiene scrupolosamente a una precisa serie di norme fissate dalla legge e dal codice deontologico di riferimento.

Nello specifico, la responsabilità del notaio può avere sia carattere civile, sia carattere deontologico, sia carattere penale.

La responsabilità civile emerge quando il notaio risulta inadempiente ai doveri che è tenuto a svolgere per la propria professione e a causa della sua condotta provoca danni a una delle parti che a lui si è affidata. In questa circostanza il notaio è tenuto a risarcire la parte lesa.

La responsabilità deontologica si ha se il notaio non rispetta le norme di comportamento vigenti per la categoria nella quale rientra la sua professione. In tal caso può essere soggetto al pagamento di ammende, essere sospeso dall'esercizio della professione o nei casi più gravi destituito.

La responsabilità penale si riscontra quando il notaio agisce contro la legge, commettendo con il suo operato un reato vero e proprio. I reati dei pubblici ufficiali, categoria nella quale rientra anche il notaio sono diversi, a partire da quello di falsità ideologica commesso in atti pubblici.

Garanzie e controlli

Nello svolgimento delle proprie funzioni il notaio ha il dovere di garantire che l’atto da lui redatto sia pienamente valido, risulti quindi conforme alla legge e alla volontà delle parti.

Gli effetti giuridici dell’atto redatto in sede notarile non devono essere compromessi da vincoli o da diritti di terzi dei quali il notaio non abbia informato prima le parti. È il caso di servitù, ipoteche, pignoramenti e altro ancora.

Per la delicatezza degli interessi che i notai sono tenuti a trattare, la loro attività professionale è soggetta a controlli ripetuti, anche da parte dello Stato. I notai agiscono sotto la supervisione dei consigli distrettuali, e sono assoggettati alle verifiche dell’Agenzia delle Entrate, con cadenza v quadrimestrale e a quelle del Ministero della Giustizia con cadenza biennale.

Nel caso in cui i consigli distrettuali accertino la presenza di irregolarità negli atti del notaio questi ultimi vengono sottoposti al giudizio di una commissione presieduta da un alto magistrato, il consiglio regionale di disciplina.

Assicurazione obbligatoria

Proprio per la complessità e la delicatezza dei compiti svolti, i notai da diversi anni sono obbligati a stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile in caso di errore professionale.

In più, il Consiglio Nazionale del Notariato prevede un fondo destinato al risarcimento degli eventuali danni derivanti da reato che il notaio abbia commesso nella pratica del suo esercizio e che non risultino coperti da polizze assicurative.

La responsabilità civile del notaio per l’esercizio delle sue funzioni ha natura contrattuale.
Ciò significa che il notaio risponde quale professionista incaricato dal proprio cliente per via del contratto di mandato con cui il cliente gli ha affidato un incarico.

Stando a quanto riportato dall’articolo 1228 del codice civile il notaio risponde anche per l’operato di propri ausiliari, dipendenti e collaboratori dello studio che cooperano con lui nello svolgimento dell’attività professionale. 

La prestazione alla quale il notaio è tenuto, quale professionista, non è una prestazione non di risultato ma di mezzi.

Ciò non significa che si possa limitare ad accertare la volontà delle parti e redigere l'atto notarile.

Il notaio, infatti, è tenuto a compiere tutte le attività preliminari e conseguenti all’atto che risultino necessarie per garantirne l’idoneità e la conformità per legge oltre che assicurarsi del raggiungimento dello scopo perseguito dalle parti.

Il notaio è tenuto anche a consigliare il cliente su questioni tecniche rispetto alle quali il cliente può non avere le competenze necessarie e specifiche per la comprensione complessiva dell’atto che si accinge a chiedere.

Data l'ampiezza degli incarichi affidati al notaio, la casistica inerente la responsabilità di questa figura professionale è molto vasta.

Le polizze per responsabilità civile professionale per Notaio coprono i danni derivanti dall'attività notarile e prevedono una retroattività illimitata rispetto all'eventus damni, coprono i danni non patrimoniali, prevedono la gestione congiunta del sinistro tra Compagnia e CNN e l'azione di regresso in caso di sinistro erogato da totale omissione di visure.

Il Notaio non risponde solo per sé stesso, ma anche per i soggetti delle cui azioni o negligenze risulti civilmente responsabile, come i praticanti, i collaboratori, gli apprendisti, i dipendenti e così via. 
Ai sensi della Legge Notarile l’Assicurazione è prestata a copertura della responsabilità civile professionale ossia per il risarcimento dei danni provocati dal Notaio nello svolgimento dell’attività assicurata. 

L’obbligo della copertura assicurativa per i notai non è recente.

Il D.Lgs. 182/2006, andando a modificare la L. 89/1913 (Ordinamento del notariato e degli archivi notarili) aveva previsto infatti la predisposizione, da parte del Consiglio nazionale del notariato, di specifiche forme collettive di assicurazione per la responsabilità civile legata all’esercizio dell’attività notarile, con criteri uniformi per tutti i notai e oneri a carico del proprio bilancio.

In assenza di copertura assicurativa collettiva, la normativa di settore ha poi introdotto l’obbligo per il notaio di stipulare una polizza assicurativa individuale.