Visto Leggero e Visto Pesante: Le Differenze tra i visti di conformità

Data pubblicazione: 2024-07-08
Tempo di lettura stimato: 4 minuti
Visto Leggero e Visto Pesante: Le Differenze tra i visti di conformità

Cos'è il Visto di Conformità, Leggero o Pesante?

Il visto di conformità è un tema centrale in ambito fiscale, introdotto dal D.lgs. n. 241 del 1997.

Si distingue in due tipologie: "visto leggero" e "visto pesante". Qui spiegheremo le caratteristiche e le differenze tra i due.

Visto Leggero: Cos'è e Come Funziona

Il visto leggero è uno strumento di controllo sulle dichiarazioni fiscali, rilasciato da professionisti abilitati e dai Centri di assistenza fiscale (CAF). Questi enti attestano che i dati delle dichiarazioni corrispondono alla documentazione fiscale e alle norme vigenti.

I CAF e i professionisti verificano:

  • La correttezza dei dati nelle dichiarazioni.
  • La deducibilità e la detraibilità degli oneri.
  • I crediti d’imposta e lo scomputo delle ritenute d’acconto.

Scopi del Visto Leggero

Il controllo mira a prevenire errori materiali e di calcolo nelle dichiarazioni, come nel caso di imponibili, imposte e ritenute, e nel riporto di eccedenze da dichiarazioni precedenti. Per i professionisti, questo implica una regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza dei dati alle scritture contabili. Per i CAF, riguarda la verifica dei modelli 730 sulla base della documentazione fornita dal contribuente.

Quando è Obbligatorio il Visto di Conformità?

Il visto di conformità è obbligatorio per:

  • La compensazione di crediti IVA, imposte dirette, IRAP e ritenute oltre i 5.000 euro annui.
  • La richiesta di rimborsi IVA oltre i 30.000 euro.
  • La presentazione delle dichiarazioni modello 730.

Chi Può Apporre il Visto di Conformità?

Il visto può essere apposto da:

  • Dottori commercialisti ed esperti contabili.
  • Consulenti del lavoro.
  • Periti ed esperti iscritti nei ruoli delle Camere di commercio, con determinati titoli di studio.

Requisiti per Apporre il Visto

Per apporre il visto, il professionista deve:

  • Essere abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali.
  • Presentare una comunicazione alla Direzione Regionale competente.
  • Possedere una polizza assicurativa con un massimale minimo di 3.000.000 euro.
  • Dichiarare l’assenza di sospensioni dall’albo di appartenenza.

Differenze tra Visto per Compensazioni e Modelli 730

Il visto leggero si applica diversamente a seconda del contesto:

  • Per le compensazioni di crediti IVA, permette di compensare crediti oltre i 5.000 euro o richiedere rimborsi superiori a 30.000 euro.
  • Per i modelli 730, solleva il contribuente da responsabilità verso l'Agenzia delle Entrate.

Cos'è il Visto Pesante?

Il visto pesante riguarda la certificazione tributaria, che permette un controllo sostanziale sulla corretta applicazione delle norme fiscali. Questo tipo di visto può essere rilasciato solo da revisori contabili iscritti agli albi professionali e che abbiano esercitato la professione per almeno cinque anni.

Requisiti per il Visto Pesante

Per rilasciare il visto pesante, il revisore contabile deve:

  • Essere abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni.
  • Aver comunicato alla Direzione Regionale competente.
  • Avere una polizza assicurativa per la responsabilità civile.
  • Tenere le scritture contabili dei contribuenti.

Responsabilità del Professionista

Il visto pesante è facoltativo e, in caso di certificazione infedele, il professionista è responsabile sia fiscalmente che amministrativamente. Questa responsabilità elevata ne limita la diffusione.

Polizza Assicurativa per il Visto di Conformità

I professionisti che rilasciano il visto di conformità devono avere una polizza di responsabilità civile professionale che copra:

  • I danni provocati ai clienti.
  • Le sanzioni amministrative per visti infedeli.

Caratteristiche della Polizza Assicurativa

La polizza professionale del commercialista con l'estensione del visto deve:

  • Coprire l'assistenza fiscale senza limitazioni a specifici modelli di dichiarazione.
  • Avere un massimale di almeno 3.000.000 euro.
  • Non prevedere franchigie o scoperti, salvo accordi specifici.
  • Garantire risarcimenti per errori commessi nei cinque anni successivi alla scadenza del contratto.

Rinnovo della Polizza

La polizza deve essere rinnovata alla scadenza. Il professionista deve inviare alla Direzione Regionale competente una copia del contratto o della quietanza di pagamento entro 30 giorni dal rinnovo.

Considerazioni finali

Il visto di conformità, leggero o pesante, è un importante strumento di controllo fiscale. Esso garantisce la correttezza delle dichiarazioni e solleva il contribuente da responsabilità. La polizza assicurativa protegge sia i professionisti che i contribuenti, assicurando una maggiore trasparenza e sicurezza nel processo di dichiarazione fiscale.
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