Assicurazione infortuni: quando è possibile detrarla?

Data pubblicazione: 2019-11-19
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Assicurazione infortuni: quando è possibile detrarla?

In caso di polizza infortuni per il conducente, è possibile ottenere la detrazione dei premi dal reddito imponibile: ecco quando.

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La polizza infortuni al conducente rientra nella categoria delle polizze infortuni ed è rimasta l'unica, nel campo dei prodotti assicurativi riferiti alla circolazione automobilistica, a poter essere detratta. Ecco quali sono le coperture offerte e i casi e le caratteristiche della detraibilità dell'assicurazione infortuni.

Cos'è l'assicurazione infortuni al conducente?

Questo prodotto è una garanzia accessoria che si aggiunge alla tradizionale RC auto: lo scopo dell'assicurazione infortuni al conducente è quello di estendere la copertura obbligatoria anche ai casi che non rientrano nel campo della polizza sinistri. Infatti, la RC auto copre unicamente i danni provocati a terzi, siano essi personali o materiali, che si siano verificati a causa di un incidente provocato dall'assicurato; viceversa, la polizza auto non copre gli eventuali danni fisici che abbia avuto a subire il conducente. Con un'assicurazione infortuni, dunque, è possibile estendere la garanzia, consentendo al guidatore un indennizzo specifico per far fronte alle lesioni subite durante un sinistro dovuto a propria responsabilità. Le modalità di rimborso possono essere le più diverse: una diaria giornaliera in ipotesi di riposo, copertura integrale con rimborso delle spese mediche sostenute, assistenza in strada e così via. Naturalmente, le compagnie potranno rifiutare di prestare l'indennizzo qualora l'infortunio sia stato provocato da comportamenti dolosi del conducente (che, peraltro, escludono anche l'operatività della normale RC per i danni a terzi).

Come funziona l'assicurazione infortuni?

Come anticipato, questo prodotto permette all'assicurato di ricevere un indennizzo in tutti i casi in cui si subiscano infortuni in auto, con mezzi pubblici o persino mentre si attraversa la strada. L'indennizzo può comprendere il rimborso delle spese mediche sostenute, una indennità di ricovero, di convalescenza o per stato comatoso, nonché assistenza medica con l'invio di un medico o di personale sanitario. Dal momento che si tratta di una garanzia accessoria (e, pertanto, non è obbligatoria), il contenuto della polizza infortuni può essere personalizzato in molteplici modi, attraverso l'inserimento di ulteriori garanzie. A titolo esemplificativo, le coperture della polizza infortuni possono riguardare i casi di: - Morte e invalidità permanente. In questo caso, la tutela assicurativa assiste il cliente o la sua famiglia in seguito alla lesione permanente o al decesso subito dall'assicurato. - Rimborso delle spese sanitarie. Questa garanzia prevede che il cliente possa ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute in seguito all'infortunio, ivi comprese quelle concernenti l'acquisto di tutori e altri ausili sanitari o il pagamento di sedute fisioterapiche. - Indennità varie. L'assicurazione provvederà al pagamento di una indennità giornaliera nelle ipotesi più diverse: ad esempio, se l'assicurato è obbligato ad un periodo di ricovero in struttura sanitaria in seguito all'infortunio, oppure provvedere all'erogazione di una somma durante la fasce di convalescenza o in ipotesi di immobilizzazione.

Polizza infortuni al conducente: quando è detraibile?

Come si è detto, questo prodotto è volto a tutelare direttamente la salute dell'assicurato e della sua famiglia, offrendo un sostegno in ipotesi di infortunio. I vantaggi della polizza infortuni, tuttavia, non si fermano qui. Infatti, questa assicurazione è detraibile dal modello 730 o dai redditi delle Persone Fisiche, in modo da recuperare una parte della spesa effettuata per il pagamento dei premi. In particolare, la legge stabilisce una detraibilità dell'assicurazione infortuni entro il 19% del premio pagato alla compagnia assicurativa, per un limite massimo di importo detraibile pari a 530 euro. Occorre precisare, tuttavia, che esistono alcune condizioni particolari per accedere al beneficio. Infatti, la normativa in materia di detraibilità della polizza infortuni stabilisce che possono essere dedotte esclusivamente le assicurazioni che siano state stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000, purché rechino una durata non inferiore ai cinque anni. Inoltre, la legge stabilisce che il contratto di assicurazione per infortuni al conducente non contempli la possibilità di concessione di prestiti per la durata minima prima menzionata. Come già detto, la detrazione è pari al 19% dei premi pagati l'anno precedente: perché l'assicurato possa accedere alla deduzione è necessario che il contribuente che effettua la dichiarazione dei redditi sia, al contempo, titolare e beneficiario del contratto assicurativo o familiare del beneficiario, purché quest'ultimo risulti essere una persona fiscalmente a carico del contribuente dichiarante. Peraltro, è possibile ottenere la detrazione della polizza infortuni anche nell'ipotesi in cui il contraente dell'assicurazione e il beneficiario siano familiari a carico del contribuente. Si richiede, infine, che il contribuente alleghi alla dichiarazione le ricevute di pagamento dei premi assicurativi e la copia del relativo contratto.

Come scegliere una polizza infortuni?

In considerazione della rilevanza nella vita di tutti i giorni dell'assicurato e della sua famiglia degli infortuni che possono incorrere in occasione della circolazione stradale, la scelta del prodotto assicurativo che offra le migliori condizioni e caratteristiche è di pari importanza. Come visto, infatti, la detraibilità dell'assicurazione infortuni permette di ottenere un grosso risparmio fiscale, incentivando la scelta di attivare tale garanzia. Si coglie, in successione, il problema di decidere a quale compagnia affidarsi e quale prodotto assicurativo sottoscrivere. Da questo punto di vista, infatti, le estensioni di garanzia di questa polizza sono numerose e possono comprendere condizioni particolari per il tipo di attività svolta, copertura per parenti, previsione di diarie per i liberi professionisti in caso di sopravvenuta impossibilità di praticare l'attività, e così via. Si comprende, pertanto, come il confronto sia fondamentale per riuscire a trovare il prodotto meglio aderente alle esigenze specifiche del potenziale assicurato. Da questo punto di vista, MioAssicuratore può fornire un importante aiuto, dal momento che permette di ottenere rapidamente preventivi dei prodotti assicurativi più disparati ed emessi dalle principali compagnie internazionali. Navigando all'interno di MioAssicuratore.it si possono facilmente individuare tutte le informazioni riguardanti l' assicurazione infortuni. MioAssicuratore è il primo broker online in Italia e, grazie alla sua consulenza assicurativa dedicata può offrire risposta alla più diverse esigenze dei clienti. Inoltre, mette a disposizione degli iscritti numerosi servizi esclusivi, come un'area clienti personalizzata da cui accedere all'archivio delle polizze e allo storico dei preventivi, ma anche una gestione pratica e veloce delle procedure di sinistro e assistenza dedicata per ottenere velocemente i rimborsi.