Stress da Lavoro, Come Certificarlo
Cosa prevede la legge in caso di certificato medico per stress da lavoro
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Lo stress da lavoro va innanzitutto riconosciuto, vanno individuati subito i sintomi e va fatto un certificato medico specifico.
Il lavoro infatti può causare uno stress duraturo e quindi arrivare a causare una vera e propria malattia. Stare a casa in malattia per stress è possibile ma vediamo quali sono i sintomi da riconoscere subito e che cosa fare successivamente.
Stress da lavoro e certificato medico
Essere sotto pressione a volte serve per poter dare il meglio. Si tratta in questi casi di eustress ossia una forma di stress positivo che serve per poter affrontare la pressione di un lavoro impegnativo o per portare a conclusione un progetto.
Se però essere sotto pressione provoca particolari tensioni al lavoratore, si ha il distress, ossia uno stress che porta a stati d’animo negativi come ansia, irritabilità, rabbia e nervosismo.
Come riconoscere lo stress da lavoro
Ci sono alcuni campanelli d’allarme che indicano che forse sarebbe meglio stare a casa in malattia per stress per qualche giorno.
Il primo è rappresentato ad esempio dall’aumento del battito cardiaco, da iperventilazione e sudorazione eccessiva. Si tratta della cosiddetta fase di allarme.
Può succedere che nonostante si sia verificata questa fase, il vostro organismo poi si adatti e si normalizzi. Purtroppo è una fase questa, detta di resistenza che non dura a lungo.
Potrebbe infatti subentrare subito dopo una fase di esaurimento, durante la quale l’organismo in una situazione di stress prolungato, non riesce più ad adattarsi. Insorgono a questo punto vere e proprie malattie psichiche e fisiche.
Lo stress da lavoro infatti non è una malattia ma può portare a malattie serie.
Se dovessero insorgere queste fase è bene parlarne subito con il proprio medico che potrà darvi un periodo di riposo con un certificato medico per stress da lavoro.
Stress da lavoro e certificato medico
Se il vostro medico di base certifica che a causa dello stress da lavoro avete bisogno non solo di riposo ma anche di uscire di casa, non sarete obbligati ad essere reperibili durante le fasce di orario previste per la malattia.
Stare a casa in malattia per stress infatti non significa necessariamente rimanere chiusi dentro, anzi.
Il medico potrebbe prescrivere infatti lunghe passeggiate per alleviare situazioni di tensione e di affaticamento del sistema nervoso.
Una sentenza della Corte di Cassazione ha infatti chiarito che se il certificato medico per stress da lavoro riporta che al dipendente viene consigliato di uscire e distrarsi, questi non deve sottostare agli orari delle visite fiscali.
Può infatti accadere che per superare una particolare patologia depressiva dovuta proprio a stress da lavoro siano necessarie lunghe passeggiate all’aria aperta o in qualsiasi posto il lavoratore stressato voglia recarsi.
La stessa Cassazione ha chiarito che se il dipendente si assenta dal lavoro per un periodo superiore a quello fissato dal contratto collettivo, in caso di stress da lavoro usurante, l’azienda non può licenziarlo.
Se però il lavoratore vuole sempre tutelarsi da qualsiasi spiacevole sorpresa, è consigliabile stipulare una assicurazione malattia. Questo tipo di polizze, infatti, possono offrire assistenza sanitaria con un rimborso spese nel caso di prestazioni private e prevedere indennità giornaliere per la convalescenza. Per essere più sicuri vale sempre la pena fare una comparazione online tra i vari prodotti e scegliere quella che più si addice alle vostre esigenze.