Imprenditoria Femminile: Finanziamenti Agevolati nel 2017

Data pubblicazione: 2017-10-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Imprenditoria Femminile: Finanziamenti Agevolati nel 2017

Informazioni utili su come ottenere contributi per l’imprenditoria femminile

Indice

L’imprenditoria è donna. Da quest’anno infatti, e per tutto il prossimo anno, al fine di agevolare e invogliare le giovani imprenditrici del nostro Paese, il governo italiano ha posto in essere alcune interessanti iniziative che andranno a concedere contributi e finanziamenti per l’imprenditoria femminile.
Queste agevolazioni prevedono, per le aziende costituite interamente o prevalentemente da donne, agevolazioni e concessioni di fondi.
 I Requisiti per ottenere questi fondi per l’imprenditoria femminile a fondo perduto sono molto chiari: in caso di ditta individuale il titolare deve essere una donna, in caso di società di persone e cooperative, almeno il 60% dei soci devono essere di sesso femminile e, in caso di società di capitali, almeno 2/3 delle quote devono essere in possesso di donne con l’amministrazione che ha l’obbligo di essere composta da donne per almeno un terzo.

I tipi di agevolazioni e di fondi che spettano all’imprenditoria femminile nel 2017 si dividono in: contributi a fondo perduto (circa il 50% della cifra concessa), agevolazioni per l’avvio dell’attività, fondi di garanzia (lo Stato si pone a garanzia di una richiesta di finanziamento, Microcredito e Autoimpiego Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione di investimenti che si occupa di fornire assistenza su lavoro autonomo, microimpresa e franchising.

Come presentare domanda

I bandi per l’imprenditoria femminile sono già stati pubblicati, per presentare domanda di inclusione per il 2018, le donne interessate dovranno verificare la presenza dei bandi tra le pubblicazioni della propria regione e verificare il possesso dei requisiti richiesti dagli stessi.
Una volta fatto ciò, avranno la possibilità di presentare la domanda secondo i parametri prestabiliti dal bando, ossia attraverso i moduli pubblicati sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Una volta compilata ed inviata la domanda, verrà pubblicata una graduatoria di meriti stilata in base a requisiti di occupazione, fattibilità, partecipazione femminile e business plan.
Rientrare nella graduatoria significherà anche poter finalmente accedere ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile.

Se state avviando una nuova attività, sia che questa sia un’azienda tutta al femminile o meno, certamente si renderà necessaria la stipulazione di un contratto di assicurazione sul lavoro che possa mettervi al riparo da brutte sorprese e da eventuali infortuni dei dipendenti.

Iniziare un nuova avventura imprenditoriale prevede sicuramente molte spese, ma farlo con tutte le tutele necessarie è sempre meglio.