Spese Sanitarie: Classifica delle Province Italiane per Salute, Cure e Servizi
Le spese sanitarie cambiano a seconda della provincia. Ecco la classifica delle province italiane dove conviene curarsi
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Il Servizio Sanitario Nazionale italiano non è più in grado di sostenere l'aumento dei pazienti e, quindi, si creano lunghe liste d'attesa che non garantiscono a tutti cure in tempi ragionevoli. Questo è uno dei motivi per cui gli italiani scelgono la sanità privata per potersi curare. Per fare ciò, però, è necessario munirsi di un'assicurazione sanitaria in grado di rimborsare almeno un minimo delle spese sostenute. La situazione della sanità, però, cambia da provincia a provincia. Infatti alcune province e regioni italiane dal punto di vista medico, funzionano a diverse velocità. Ve ne sono alcune davvero efficienti con tempi di attesa minimi e altre invece, da vero e proprio bollino rosso. Vediamo qual è l'indice della salute delle province italiane. In primo luogo è necessario tener conto dell'incidenza delle malattie che colpiscono gli abitanti di un certo territorio, qual è l'offerta sanitaria, i posti letto disponibili e quanti sono costretti a spostarsi per curarsi. La classifica province si riferisce ai dati del 2019. Vediamo quali sono i migliori centri ma anche i peggiori.
I fattori che contribuiscono al collasso del Sistema Sanitario Nazionale
L'aumento dell'emergenza sanitaria in Italia non è un problema che nasce dal nulla, ma si tratta di una piaga che non può rimarginarsi. Uno dei fattori che contribuisce all'emergenza e che non è trascurabile, è proprio l'aumento dell'età media di una persona. Questo influisce sulle liste di attesa che diventano sempre più lunghe. Ciò cosa significa? Più tempo per ottenere una diagnosi che permetta di procedere con le cure necessarie. Grazie ad un'assicurazione sanitaria, le attese saranno solo un lontano ricordo. Altro dato di cui tener conto è anche la riduzione dei finanziamenti per la sanità pubblica. Ciò ha contribuito a creare ulteriori inefficienze nel servizio, allungando le liste di attesa ma anche il costo del ticket, ormai non più contenuto nei costi. Questi fattori contribuiscono ad incentivare un'offerta privata che diventa ancora più conveniente. Pagare per potersi tutelare e curare da malattie è diventato ormai essenziale.
I tempi di cura in Italia. Le liste di attesa
Nella classifica delle province italiane più efficienti dal punto di vista della sanità, il primo dato che emerge è quello relativo alle liste d'attesa. Queste, infatti, sono variabili e non sempre garantiscono prestazioni mediche in tempi adeguati. Vediamo che secondo l'ultimo rilievo, ad eccellere è l'Emilia Romagna, con un tempo di attesa massimo che non supera generalmente trenta giorni. A seguire vi sono la Liguria, il Veneto, Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia. Maglia nera per le Marche, dove sono previsti tempi di attesa medi di centodieci giorni. In Mezzogiorno la situazione è critica. Si conta che quasi il 18% delle famiglie che risiedono in questi territori, limita le spese mediche in base alle disponibilità economiche ridotte. Si sa che le spese sanitarie molte volte, sono un vero e proprio peso sul bilancio familiare. Infatti per alcuni, ammalarsi è un vero e proprio lusso. Tutto ciò porta a rivedere l'utilità di potersi curare al meglio.
L'emigrazione ospedaliera e i piccoli centri
Altro problema da fronteggiare è quello dell'emigrazione ospedaliera. Questa si verifica soprattutto nei piccoli centri abitati, dove trovare un medico in grado di fronteggiare una certa patologia, può diventare davvero complicato. Per questo motivo sono molti a spingersi fuori dalla propria regione di residenza, dovendosi curare lontano da casa e sostenendo molte altre spese accessorie che gravano sul bilancio familiare in modo importante. Secondo la classifica province, le città interessate sono Matera, L'Aquila e Isernia. La concentrazione di province colpite da questo fenomeno riguardano essenzialmente il sud e il centro. A non spostarsi invece, sono gli abitanti della provincia di Lecco, Como, Bergamo, Brescia e Sondrio. A Milano, invece, cosa accade? La sua posizione in classifica è bassa rispetto alle province dell'Emilia Romagna che funzionano in modo eccellente.
Dove si vive meglio?
A non subire le conseguenze di una sanità inefficiente sono, invece, il Trentino Alto Adige, Sardegna e Lombardia. I peggiori, invece, sono Campania, Basilicata e Lazio. Nel Trentino Alto Adige, infatti, non c'è bisogno di aspettare a lungo per poter effettuare una visita, i centri ospedalieri sono attrezzati per ogni esigenza e per questo non c'è bisogno di spostarsi. Il sud, invece, soffre la mancanza di strutture adeguate e convenzionate, quelle che ci sono non dispongono a volte, neanche dei servizi di primo soccorso essenziali. Ciò dipende anche dal governo regionale che spesso non incentiva adeguatamente la ristrutturazione delle strutture e ne garantisce il corretto funzionamento.
L'assicurazione sanitaria può essere un rimedio?
Gli italiani scelgono sempre di più la sanità privata proprio per i costi, ormai allineati ai ticket proposti dal servizio pubblico e a volte, può anche rivelarsi inferiore. Per questo ci si trova ad affrontare sempre di più spese cosiddette out of pocket, cioè di tasca propria. Ma come ovviare a tale situazione? Con un'assicurazione sanitaria. L'assicurazione sanitaria è in grado di sopperire a tutte le spese ritenute utili per la cura della salute della persona. Molti scelgono questa via sin dalla giovane età, in quanto è considerato più semplice e meno problematico, stipulare una polizza. Per poter stipulare un'assicurazione sanitaria è bene tenere conto del tempismo. Questo è fondamentale perché l'età avanzata prevede costi maggiori oppure non permette l'accesso a questo tipo di polizza. Stipulare un'assicurazione sanitaria è fondamentale, come abbiamo potuto constatare. Con MioAssicuratore è possibile richiedere un preventivo personalizzato e adatto a fronteggiare ogni esigenza in fatto di sanità.