L’attestato di Rischio Dinamico è Obbligatorio: Scopri Come Funziona
Che cos’è e come funziona l’attestato di rischio dinamico che è obbligatorio dal 1° agosto 2018
Indice
- Il flagello dei sinistri tardivi: l'attestato di rischio dinamico per porre un freno
- Risparmiare sulla polizza auto in maniera limpida grazie ai comparatori online
- L'attestato di rischio dinamico permetterà di tenere a bada i prezzi delle polizze auto
- È l’IVASS che ha disposto l’introduzione dell'attestato di rischio dinamico
L'attestato di rischio, che mette in bella mostra il numero dei sinistri denunciati negli ultimi anni dal possessore di una vettura, mette a segno un nuovo step sulla strada dell'evoluzione del settore.
Nel 2015, dopo aver abbandonato la versione cartacea per diventare a tutti gli effetti un documento digitale, l'attestato ha intrapreso un sentiero che consentirà di incentivare la legalità.
Ora a partire dal 1° agosto 2018 l'attestato di rischio è addirittura diventato dinamico, come ha disposto l’IVASS nell'introdurre la novità.
Di fatto si tratta di un cambiamento a garanzia di chi si assicura onestamente e non tenta subdoli giochetti per dichiarare falsi sinistri.
La versione dinamica nasce con il preciso intento di porre fine ad una spiacevole pratica, purtroppo piuttosto diffusa, quella delle denunce tardive.
Le compagnie assicurative dovranno compiere un salto di qualità adeguandosi velocemente nel certificare il percorso assicurativo che contraddistingue il cliente, mettendo in chiaro se esistono elementi preesistenti in tema di sinistrosità.
Il flagello dei sinistri tardivi: l'attestato di rischio dinamico per porre un freno
Per porre un freno all'incedere indisturbato delle truffe, che da sempre attanagliano il settore delle assicurazioni auto, l'attestato di rischio dinamico può giocare un ruolo chiave nella lotta contro quelli che comunemente vengono chiamati 'sinistri tardivi'.
È purtroppo comune la pratica del cambio repentino di compagnia assicuratrice nel caso in cui il cliente procuri un incidente di cui è chiara la colpevolezza.
Il cambio veloce consente di battere sul tempo la compagnia, che impiega più tempo ad aggiornare lo storico con la nuova denuncia.
Ed è così che il sinistro non appare sull'attestato di rischio e il cliente può assicurarsi la sottoscrizione di una nuova polizza Rc Auto ad un prezzo vantaggioso perché non risulta traccia della sinistrosità più recente.
Risparmiare sulla polizza auto in maniera limpida grazie ai comparatori online
Ci si può assicurare una polizza conveniente anche alla luce del sole, evitando tristi sotterfugi.
Intanto per avere più chiari alcuni dettagli scopri qui cosa copre una polizza auto.
Chiarite le idee sulla tipologia di copertura non resta che assicurarsi una polizza personalizzata in perfetta linea con le esigenze, ad un prezzo vantaggioso.
La soluzione sta tutta nell'utilizzo dei comparatori online, che effettuano una ricerca sistematica fra i migliori prodotti presenti sul mercato ai prezzi più convenienti.
L'attestato di rischio dinamico permetterà di tenere a bada i prezzi delle polizze auto
La messa a regime di un attestato di rischio dinamico regalerà nuova linfa al settore a partire dalla possibilità di calmierare i prezzi delle polizze.
Eliminare i possibili tentativi di frode garantirà un effetto positivo a tutto il comparto, ma soprattutto permetterà di godere di polizze a prezzi convenienti.
A partire dal 1° gennaio 2019 gli attestati dinamici verranno aggiornati anche laddove risultino sinistri a fronte dei periodi di validità delle assicurazioni temporanee.
È l’IVASS che ha disposto l’introduzione dell'attestato di rischio dinamico
L’IVASS ha spiegato l'introduzione dell'attestato dinamico come la soluzione per "adeguare la normativa secondaria e la disciplina tecnica della Banca Dati degli Attestati di Rischio alla valutazione corretta della sinistrosità dell’assicurato".
Il tutto "tenuto conto anche dei sinistri pagati fuori dal periodo di osservazione, oppure pagati dopo la scadenza del contratto, laddove, alla scadenza del contratto, l’assicurato abbia cambiato compagnia".
«Con l’introduzione delle norme proposte – conclude l'Ivass - sarà pertanto possibile rilevare e valorizzare i sinistri, ai fini tariffari, indipendentemente dalla data di pagamento. Finalità evidentemente anti-elusive e antifrode a beneficio degli assicurati realmente virtuosi».