Macchine per Neopatentati: da Valutarsi i Limiti di Potenza e Cilindrata
Quali sono le restrizioni di guida per i neopatentati che riguardano potenza e cilindrata dell’auto
Indice
Le restrizioni in materia di guida per i neopatentati riguardano potenza e cilindrata della vettura al pari della velocità da rispettare.
Chi ha conseguito da poco la patente di guida non può mettersi al volante di una qualsiasi vettura.
I neopatentati infatti devono rispettare norme specifiche ed è loro consentito guidare solo auto che non superino determinati limiti di potenza e cilindrata.
È bene ricordare che possono essere considerati neopatentati i soggetti che hanno conseguito la patente di guida (A2, A, B1 e B) da non più di 3 anni.
Le auto per neopatentati
Secondo quanto stabilisce l'articolo 117 nel Codice della Strada i neopatentati durante il primo anno di guida non possono mettersi al volante di auto il cui rapporto peso/potenza risulti superiore ai 55 kw/t e con una potenza massima superiore ai 70 kw (95 cv).
La legge considera però alcune eccezioni soprattutto laddove si parla di veicoli utilizzati per il trasporto di invalidi. In questo caso specifico l'autorizzazione è diretta conseguenza di quanto stabilito dall'articolo 188, a patto che l'invalido sia a bordo della vettura e che sull'auto sia messo in bella vista l'apposito contrassegno di circolazione.
Le restrizioni in materia di guida riguardano anche la velocità.
I neopatentati infatti non possono eccedere anche in termini di velocità ed è loro imposto di non superare i 100 chilometri orari in autostrada nei primi tre anni di guida ed i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Come calcolare la potenza specifica (PS)
Per essere certi di non superare i limiti consentiti è bene chiarire come calcolare la potenza specifica.
Il calcolo prevede la divisione della potenza espressa in kW per la tara del veicolo considerata in tonnellate.
Le cifre si possono trovare facilmente sul libretto di circolazione.
Mancato rispetto dei limiti: scattano le sanzioni
Il mancato rispetto dei limiti stabiliti dalla legge fa scattare inevitabilmente le sanzioni in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine.
Il Codice Stradale prevede una sanzione amministrativa che può anche risultare superiore ai 160 euro, se la si paga regolarmente entro i 60 giorni.
La sanzione passa a 320,50 euro nel caso venga pagata dopo il 60mo giorno, mentre può addirittura salire a 641 euro nel caso in cui il neopatentato venga trovato alla guida di veicoli ad elevate prestazioni.
La violazione, se particolarmente grave, può anche condurre alla sospensione della patente di guida da 2 a 8 mesi.
La copertura assicurativa fra gli obblighi del neopatentato
Se il neopatentato decide di guidare un'auto di proprietà è necessario che sottoscriva regolare polizza auto.
Il premio assicurativo può risultare anche piuttosto esoso per il neopatentato, soprattutto perché viene calcolato in base a diversi elementi quali la classe di merito, l'età e l'esperienza alla guida.
Risparmiare comunque sulla sottoscrizione di una polizza è possibile considerando il confronto fra le tante proposte messe sul mercato dalle varie compagnie assicurative.
Per garantirsi un interessante risparmio vale la pena considerare più preventivi, richiedi maggiori informazioni qui.
Classe di merito e decreto Bersani
Per garantirsi una classe di merito più conveniente non dimentichiamo le potenzialità del decreto Bersani.
La norma infatti prevede per il neopatentato l'eventualità di ottenere da un famigliare, appartenente allo stesso nucleo, in eredità una classe di merito più vantaggiosa con conseguente sottoscrizione d'un premio assicurativo ribassato.