Car sharing, chi paga in caso di incidente?
Car sharing, cosa c’è da sapere in caso di sinistro
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Il car sharing si è rivelato un ottimo espediente per muoversi nelle trafficate e caotiche metropoli.
Basta prenotare l’auto, prendere quella più vicina, usarla e pagare con carta di credito solo per le ore di effettivo uso del mezzo; dopo l’utilizzo necessario la si può lasciare praticamente ovunque in strada e il gioco è fatto.
Utilissimo per chi è di passaggio in città o per chi trova molto più comodo usare momentaneamente un’auto solo per il necessario senza la seccatura di dover partire con il proprio veicolo da casa portando con sé tutti i problemi annessi del muoversi restando dipendenti a un mezzo di trasporto.
Fra i servizi più diffusi di car sharing, Enjoy e Car2Go ormai dominano il mercato. Grazie anche alle app disponibili prenotare un’auto in car sharing è diventato davvero semplicissimo.
È forse questo uno dei motivi per cui le Fiat 500 di Enjoy sono diventate, per esempio, il simbolo del car sharing a Roma.
In caso di incidente con il car sharing come funziona la procedura da seguire?
Car sharing, cosa c’è da sapere in caso di sinistro
Se purtroppo si verifica un sinistro proprio mentre si sta utilizzando un veicolo preso in car sharing, auto elettriche comprese, la procedura è molto simile a quella prevista per i veicoli privati, c’è giusto qualche accortezza in più a cui dover prestare attenzione.
Occorre compilare il Modulo di Constatazione Amichevole presente nel cruscotto dell’auto - piccolo suggerimento: contestualmente alla compilazione della constatazione amichevole, conviene contattare tempestivamente il servizio clienti della compagnia di car sharing per segnalare tempestivamente l’accaduto.
Alcune società, infatti, richiedono che, oltre la constatazione amichevole, debba esserci un verbale delle Forze dell’Ordine che accerti i fatti riportati nel modulo.
Tutte le auto in car sharing sono provviste di copertura assicurativa RC Auto, quindi in caso di sinistri non dovrebbero esserci oneri a carico dell’utente poiché la polizza dovrebbe coprire il danno provocato dall’incidente.
Alcune società di car sharing, come Car2Go, prevede una franchigia di 500 €, il massimo che un cliente dovrà pagare in caso di sinistro. Enjoy invece non prevede questo tipo di pagamento, anche se si riserva la facoltà di valutare caso per caso in base al tipo di incidente occorso.
Ovviamente se il danno fosse provocato da guida in stato di ebbrezza, la compagnia assicuratrice dell’auto presa a noleggio potrebbe rivalersi sul conducente. Si può facilmente capire come nel caso di multa valga lo stesso principio, ossia del “chi rompe, paga”.
Quando alla società verrà notificata una multa, questa potrà risalire al guidatore che stava usando il veicolo in quel momento e gli trasmetterà la sanzione maggiorata delle spese di notifica.
Mai come in questo caso occorre ricordare che quando si è alla guida l’attenzione deve essere massima.