Rinnovo della Patente del Guidatore Anziano
Ecco come viene fatta la valutazione funzionale del guidatore anziano
Indice
Per il rinnovo della patente la normativa italiana prevede tre fasce di età in cui i tempi di rinnovo sono più stretti.
Parliamo della fascia compresa fra i 50 ed i 70 per cui il rinnovo è previsto ogni 5 anni, di quella fra i 70 e gli 80 con obbligatorietà di rinnovo ogni 3 anni ed infine il rinnovo previsto per chi ha più di 80 anni e deve sbrigare le pratiche di prassi ogni 2 anni.
Ad una certa età mettersi alla guida di un'auto può essere pericoloso per sé e per gli altri soprattutto se sono sopraggiunti problemi di udito, vista e salute.
Di fatto non esiste un'età specifica in cui smettere di guidare, ogni caso è una storia a sé, ma è giusto che chi si mette al volante di una vettura abbia superato perfettamente le visite mediche e abbia eseguito correttamente la trafila burocratica.
Il guidatore anziano e le tre componenti della valutazione funzionale
La valutazione funzionale del guidatore anziano comprende il controllo e la verifica di tre capacità ben precise ovvero quelle visive, quelle fisiche e le abilità cognitive.
Le valutazioni possono essere eseguite dagli operatori sanitari di base, se non esistono particolari problemi. All'occorrenza è bene chiedere l'intervento specifico di uno specialista.
Parliamo di casi come ad esempio la riabilitazione e l'utilizzo di supporti assistenziali per la guida.
In taluni casi a fronte di problematiche specifiche può rendersi utile segnalare la situazione alla Motorizzazione Civile, soprattutto laddove si impongono talune limitazioni alla guida.
Godere di una funzione visiva ottimale è fondamentale per mettersi alla guida.
L'età infatti vede l'insorgenza di alcune patologie che possono limitare la capacità visiva di un individuo.
Si tratta di problemi quali:
- la diminuzione dell'illuminazione retinica;
- la presbiopia, che limita la sensazione della profondità;
- la diminuzione della capacità di adattarsi alla variazione della luce;
- la degenerazione maculare;
- la cataratta;
- il glaucoma;
- la retinopatia diabetica.
La funzione fisica viene valutata attraverso alcuni criteri fra cui troviamo:
- la velocità motoria, l'equilibrio e il coordinamento;
- l'ampiezza del movimento, che deve essere valutata nella regione cervicale così come in generale nelle articolazioni;
- la forza degli arti inferiori e superiori;
- infine devono essere necessariamente oggetto di valutazione la capacità di percepire e riconoscere la posizione delle estremità inferiori e la funzione sensoriale periferica.
Oggetto di attento controllo è anche la funzione cognitiva per valutare eventuali deficit.
Di norma vengono utilizzati test fra cui troviamo:
- il test dell'orologio;
- il trail making test;
- il Mini-Mental State Examination;
- il test dei labirinti.
Asl e rinnovo patente: le pratiche da fare
Se la patente risulta scaduta e si vuole procedere al rinnovo è importante seguire tutte le regole del caso e completare le pratiche necessarie.
Per saperne di più su Asl e rinnovo patente: le pratiche da fare è importante informarsi bene, seguendo le norme contenute nell'art. 126 del codice della strada.
Le norme prevedono essenzialmente che il guidatore si sottoponga alla visita medica e poi sostenga le spese relative al rinnovo della patente, dopodiché riceverà il tagliando del rinnovo da apporre sulla patente, oppure riceverà direttamente la nuova patente di guida europea in formato tessera, con i dati aggiornati con la stampa a tecnologia laser per evitare le falsificazioni.