Codice della strada. Tutte le modifiche del nuovo testo unificato
Cosa cambia con il nuovo codice della strada in materia di sanzioni, guida con cellulare, patente e tanto altro
Indice
Il codice della strada raccoglie tutta la normativa in tema di circolazione stradale di veicoli, pedoni e animali. Esso è stato approvato con decreto legislativo n 285/1992 ma nel corso degli anni è stato oggetto di una serie di modifiche e aggiornamenti per adeguarlo alla normativa europea e alle nuove esigenze attinenti alla circolazione stradale delle società moderne. Il disegno di legge, che ha portato a rimaneggiare nuovamente il vecchio codice per oltre il 70%, è stato approvato da Camera e Senato questa estate e tutte le novità sono diventate operative proprio con l'inizio del nuovo anno. Inasprimento delle sanzioni per chi viene beccato a guidare mentre utilizza un cellulare, un tablet o altro dispositivo, maggiori misure di sicurezza per i ciclisti, molte più tutele per i bambini e molto altro ancora. Senz'altro è molto importante conoscere il contenuto delle disposizioni del nuovo codice, anche perché l'eventuale ignoranza non giustifica la violazione delle norme in esso contenuto. Vediamo quindi, nello specifico, il contenuto del nuovo testo codice stradale e quali sono le principali novità appena introdotte.
Beccati a parlare al cellulare mentre si guida: le nuove sanzioni
Ã? un po' la piaga dei nostri tempi: l'utilizzo del cellulare e di altri dispositivi mobili anche mentre si è alla guida. Causa di distrazione e spesso anche di incidenti molto gravi, se non addirittura mortali. Il codice della strada, prima della modifica, prevedeva una multa da 165 a 661 euro e una decurtazione di cinque punti dalla patente. Il nuovo testo unico introduce un forte inasprimento delle sanzioni con una multa decisamente più salata (da 422 a 1697 euro) e la sospensione immediata della patente da 7 giorni ad 1 mese. In caso di recidiva, nei due anni successivi, la sospensione della patente di guida arriva fino a 3 mesi. Il provvedimento non riguarderebbe solo l'utilizzo di cellulari ma anche di tablet, notebook, computer portatili e dispositivi analoghi che comportano anche solo per pochissimi secondi l'allontanamento delle mani dal volante, causa principale di incidenti nel nostro Paese. Pene più dure per la salvaguardia dell'intera collettività. Ovviamente, chi proprio non può fare a meno di rispondere può adottare delle soluzioni alternative come il vivavoce o l'utilizzo di un solo auricolare. Qualora di debba sincronizzare il device ai comandi dell'auto, è consentito farlo solo prima di mettersi alla guida. Queste nuove sanzioni si pongono indirettamente sulla scia dell'introduzione del reato di omicidio stradale avvenuta nel 2016.
Nuovo testo codice stradale: più sicurezza per i bambini
Diverse sono anche le disposizioni introdotte per garantire maggiore sicurezza ai bambini. Oltre alle particolari norme riguardanti i seggiolini (che andremo a vedere tra poco), il nuovo codice della strada prevede l'obbligo del casco in sella fino a 12 anni d'età. Inoltre, è stata introdotta la classificazione di strada scolastica utilizzata per indicare le strade in prossimità di scuole, nelle quali vige l'obbligo di circolazione ad una velocità pari o inferiore a 30 km/h. Per quanto riguarda il trasporto di bambini di statura inferiore a 1,5 m è richiesto un sistema di ritenuta appropriato al peso. Se l'auto è priva di ritenuta i bambini di età inferiore ai 3 anni non possono viaggiare mentre quelli di età superiore possono viaggiare solo se hanno un'altezza superiore a 1,5 m. Un'unica eccezione è prevista solo per il trasporto in taxi: i bambini in questo caso possono viaggiare senza ritenuta (o passeggino) solo sui sedili posteriori e se accompagnati da almeno una persona che abbia compiuto i 16 anni di età. Nel caso in cui vengano violati tali obblighi il conducente dovrà pagare una sanzione da 81 a 326 euro e subirà una detrazione di cinque punti dalla patente.
Tutte le responsabilità del conducente nel nuovo codice stradale
Raddoppiate le sanzioni per chi: - guida un veicolo privo di assicurazione; - occupa un parcheggio per disabili senza averne facoltà; - non rispetta i segnali di stop ai passaggi a livello e non indossa la cintura di sicurezza. La novità più importante è che con il nuovo codice stradale il conducente è responsabile anche per il passeggero. Quindi, nel caso in cui il passeggero non indossi regolarmente la cintura di sicurezza la multa verrà fatta ad entrambi. Multa che potrà essere notificata anche a mezzo Pec (posta elettronica certificata).
Responsabilità e limiti di velocità per i neopatentati
I neopatentati sono soggetti, oltre agli obblighi previsti per tutti gli altri conducenti, a particolari limiti di velocità. I neopatentati non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h su strade extraurbane principali. Chi supera tali limiti va incontro ad una multa il cui importo varia da 152 a 608 euro, oltre all'eventuale applicazione di una sanzione amministrativa che comporta la sospensione della patente da 2 a 8 mesi. Particolari limiti esistono anche per quanto riguarda la potenza e la cilindrata dei veicoli che i neopatentati possono guidare, a tal riguardo possono risultare molto utili questi approfondimenti.
Le nuove misure a favore dei conducenti
Il nuovo codice stradale però non prevede soltanto obblighi e sanzioni più gravi per i conducenti. Esistono anche una serie di misure a favore del guidatore, come: - abolizione del bollo per i veicoli storici; - eliminazione del collaudo per i veicoli che agganciano carrelli. Sarà sufficiente il certificato della casa costruttrice; - l'immatricolazione di piccoli trattori può essere richiesta anche da privati senza partita Iva, purché il mezzo non abbia un peso superiore alle 6 tonnellate; - abolizione dell'obbligo dell'esibizione della patente e del libretto in caso di controllo. Tutto verrà verificato dagli agenti per via telematica.