Qual è il Costo della Patente Moto e la Procedura da Seguire?
Ecco quanto costa prendere la patente per la moto e quali sono le procedure
Indice
Il costo della patente moto varia per i privatisti e per chi, invece, sceglie di affidarsi a un’autoscuola per la formazione.
Nel primo caso potrà risparmiare sulle lezioni teoriche e di pratica ma per conquistare la patente A dovrà disporre autonomamente di un mezzo idoneo per affrontare l’esame.
Patente per la moto: costo motorizzazione e autoscuola
Per conseguire la patente A è necessario superare un esame di pratica e uno di teoria, a meno che non si possieda già la patente B, A1 o A2 nel qual caso non vi è necessità di sottoporsi ai quiz.
Il costo della patente moto all’autoscuola può essere abbastanza alto per chi sceglie di affidarsi in toto alla scuola guida.
Oltre all’iscrizione andrà previsto il costo delle lezioni teoriche e delle esercitazioni di guida, con costo orario e numero di lezioni variabili in base all’autoscuola e all’abilità del candidato.
Non vi è un numero minimo di guide previste, quindi il risparmio è significativo per i privatisti che scelgono di affrontare il percorso in autonomia.
Patente moto: costo 2017 per i privatisti
Il costo della patente moto 2017 per i privatisti comprende il costo della prova di pratica e quello della documentazione richiesta per accedere all’esame.
Quest’ultima include il certificato medico (il costo della visita si aggira intorno ai 35 euro) completo di marca da bollo di 16 euro.
È necessario presentare anche i bollettini postali che attestano i versamenti dei diritti alla Motorizzazione Civile e due fototessere recenti.
A seconda dell’età del candidato sono previste diverse modalità per la prova pratica. Per conseguire la patente di categoria A1, il veicolo non deve superare gli 11 kw di potenza, mentre per la patente A2 questo limite sale a 35 kw.
La patente A3 ad accesso diretto o con integrazione della patente A2 consente di guidare moto di potenza pari o superiore ai 35 kw.
Una volta conseguita la patente bisognerà mettersi in regola anche con l’assicurazione per non rischiare di essere sanzionati in seguito alla verifica della Rc moto, anche con il fermo del mezzo.
L’esame pratico prevede una parte su strada e una in pista chiusa.
Nel primo caso bisognerà dimostrare di sapersi destreggiare nel traffico e di rispettare i limiti di velocità e il Codice della strada.
Nel secondo andranno affrontate prove di slalom con coni di gomma, prove di frenata e passaggi in corridoio stretto a bassa velocità.