Prestito Auto: Quali Limiti e Difficoltà se non si è Proprietari

Data pubblicazione: 2017-10-27
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Prestito Auto: Quali Limiti e Difficoltà se non si è Proprietari

Scopri quali regole devi seguire nel caso di prestito auto

Indice

Prestito auto, ci sono delle regole basilari da seguire quando si guida un’auto che non è nostra.

Non sono rari i casi in cui alla guida dell'auto sieda colui che non è proprietario.

Nella casistica quotidiana è facile notare che l'auto, magari intestata al capofamiglia, venga usata a turno dalla moglie o dai figli, ma ciò non implica rischi di multa.

Il problema si pone se l'auto viene usata per lunghi periodi o esclusivamente da chi non ne risulta proprietario.

E' soprattutto il caso dei professionisti, che hanno in comodato d'uso una macchina aziendale per un periodo che va oltre i 30 giorni.

Se si presta l'auto è buona norma annotare sulla carta di circolazione i riferimenti del guidatore, per identificarlo nel caso di sinistri ed incidenti.

Alla guida di un'auto di cui non si è proprietari

Se si è alla guida di un'auto di cui non si è proprietari il problema si pone sicuramente se il guidatore provoca un incidente, coinvolgendo terze persone o vetture.

In questo caso chi ha avuto in prestito l'auto deve avvertire immediatamente il proprietario dell'auto e la compagnia assicuratrice.

Inoltre è bene non esimersi dall'ammettere le proprie colpe firmando spontaneamente il 'Modulo Blu', procedura prevista che comporta purtroppo per il proprietario un notevole aumento  del premio relativo all'assicurazione auto e, in caso di sinistri di elevata gravità, anche precise responsabilità penali.

Controllare se sono presenti documenti di circolazione e Rc auto

Il consiglio principe per chi si mette alla guida di un'auto di cui non è proprietario è il controllo immediato circa la presenza dei documenti di circolazione della vettura, ma soprattutto del certificato assicurativo.

Controllo che si consiglia di eseguire sia nel caso in cui l'auto appartenga a persona conosciuta sia  se presa a noleggio o in car sharing.

In fatto di assicurazione auto fa la differenza la presenza della clausola di guida esclusiva da parte del proprietario.

In caso di incidente, in cui è palese che alla guida non fosse il proprietario nonchè titolare della polizza Rc auto, lo stesso sarà costretto a rimborsare all'assicurazione la somma relativa allo sconto ottenuto in forza della guida esclusiva, clausola che evidentemente non è stata rispettata.

Prestito Auto e furto

Se l'auto data in prestito viene rubata, chi era alla guida deve dimostrare di avere con sé le chiavi dell'auto. In questo caso non può essere considerato responsabile del furto e, se è stata sottoscritta dal proprietario una polizza furto, il rimborso è garantito.

Auto in prestito: controllo delle forze dell'ordine

Nel caso in cui si venga fermati dalle forze dell'ordine alla guida di un'auto di cui non si è proprietari è sufficiente mostrare il certificato di assicurazione e la patente di guida, e ripartire se non si sono commesse infrazioni.