Revisione Auto: Ecco Cosa Succederà nel 2018
Tutte le novità in materia di revisione auto e certificato di revisione
Indice
- Il certificato di revisione dell’automobile
- Il costo della Revisione auto
- Cosa succede se l’auto non supera la revisione
- La revisione auto nel 2018 sarà più rigorosa?
- I termini per l'applicazione della nuova procedura di revisione auto
- La scadenza della revisione auto
- E la verifica dell’assicurazione auto?
Novità dal 2018 per la revisione auto. Il decreto ministeriale 19 maggio 2017, n. 214, ha infatti introdotto nuove disposizioni relative alla procedura per la revisione delle automobili, a seguito della direttiva n. 2014/45/UE dell’Unione Europea.
Il certificato di revisione dell’automobile
La norma introduce un nuovo documento, il certificato di revisione, che sarà rilasciato al termine delle verifiche tecniche.
Il nuovo certificato di revisione dell’auto, che sarà consegnato alla persona che ha portato il veicolo alla verifica, riporterà:
- il numero di telaio;
- il numero di targa di immatricolazione;
- il luogo e la data della revisione;
- il chilometraggio al momento del controllo;
- la categoria del veicolo;
- le eventuali carenze rilevate e livello di gravità;
- il risultato del controllo tecnico;
- la data della successiva revisione o la scadenza del certificato attuale;
- la denominazione del centro revisioni che ha effettuato la revisione e gli estremi dell'ispettore responsabile;
- il chilometraggio della vettura.
L'indicazione del numero di chilometri percorsi sul certificato di revisione è una vera novità.
Tale segnalazione impedirà infatti la manomissione del contachilometri per la vendita di autoveicoli usati.
Quindi il reato di truffa per la manomissione del contachilometri sarà facilmente comprovabile, perchè la percorrenza effettuata sarà visibile a tutti, sul Portale dell’Automobilista.
Il costo della Revisione auto
Con il nuovo decreto non sono state ritoccate le tariffe per la revisione auto. Il costo della revisione resta pertanto di €45 se effettuata presso la Motorizzazione Civile e di €66,88 se la verifica viene svolta in uno dei centri abilitati.
Cosa succede se l’auto non supera la revisione
Può accadere che il veicolo non superi le verifiche tecniche previste dalla procedura di revisione.
Se i difetti rilevati sull’autoveicolo non sono tali da inficiare la sicurezza del mezzo viene rilasciato un adesivo da applicare sulla carta di circolazione, che concede 30 giorni per intervenire sull’automobile e sottoporla nuovamente a revisione.
Qualora invece i problemi tecnici rilevati siano gravi, tali da compromettere la sicurezza del veicolo e della circolazione, l’auto sarà sospesa dalla circolazione, e si avrà solo la possibilità di raggiungere una officina entro le 24 ore.
Queste infatti le diciture sulla fustella da applicare sulla carta di circolazione.
Nel primo caso l’adesivo riporta la scritta «Revisione ripetere – Da ripresentare a visita entro un mese».
Nel secondo caso invece, la dicitura della fustella sarà «Revisione ripetere – veicolo sospeso dalla circolazione fino a nuova visita con esito favorevole. Può circolare solo per essere condotto in officina».
La revisione auto nel 2018 sarà più rigorosa?
Al fine di garantire il rispetto delle procedure di revisione, il decreto introduce la figura del responsabile tecnico della revisione.
L’ispettore potrà operare solo se in possesso di adeguati requisiti tecnico professionali e formativi, e soprattutto non dovrà trovarsi in conflitto di interesse.
Dunque niente titolare del centro revisione autoveicoli fare da garante delle revisioni, ma soggetto terzo rispetto all’azienda.
Viene inoltre istituito un “organismo di supervisione”, ovvero un soggetto collettivo al quale sarà affidata, a decorrere dal 2023, la vigilanza sui centri di revisione auto.
Il controllo riguarderà le caratteristiche dei locali, delle attrezzature di controllo, dei requisiti degli ispettori e dell’esito delle revisioni.
Pare si tratti di un organismo pubblico, che affianca con tutta probabilità la Motorizzazione Civile.
I termini per l'applicazione della nuova procedura di revisione auto
La nuova procedura sarà applicata dal mese di maggio 2018, perché la Motorizzazione Civile dispone di quasi un anno di tempo per adeguare i sistemi informativi e il software del CED del Ministero dei trasporti e dei centri di revisione auto.
Nei prossimi mesi saranno emanate anche alcune disposizioni attuative e circolari indirizzate ai titolari dei centri di revisione.
La scadenza della revisione auto
La revisione va effettuata entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni per autovetture e autocaravan, motoveicoli e ciclomotori.
Il termine della revisione è di un anno per veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente, taxi e veicoli adibiti a noleggio con conducente.
La data in cui va effettuata la prima revisione va calcolato riferendosi all'anno di prima immatricolazione e al mese di rilascio della carta di circolazione, mentre il termine per le revisioni successive è computato con riferimento all’anno e mese della revisione precedente.
E la verifica dell’assicurazione auto?
Nelle fasi di elaborazione del decreto sulle revisioni, è stato posto più volte il tema della verifica della copertura assicurativa delle auto soggette alla verifica.
Il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non attribuisce ai centri di revisione l’obbligo di una polizza assicurativa, tuttavia sono già operativi strumenti, come Autovelox e Tutor, in grado di verificare l’esistenza di un contratto di assicurazione rc auto online o stipulata in agenzia.