Rinnovo Patente - Come fare e Quanto Costa?

Data pubblicazione: 2016-01-08
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Rinnovo Patente - Come fare e Quanto Costa?

Ecco tutto quello che devi sapere sul rinnovo della patente

Indice

Ammettiamolo, è capitato a tutti di svegliarsi e di non sapere esattamente la data odierna o  di non ricordarsi del compleanno di amici o parenti. Quindi, può essere altrettanto semplice dimenticarsi della scadenza e del rinnovo patente, anche se in questo caso le conseguenze, purtroppo, sono più gravi ma sopratutto più costose a causa della sanzione.

Scadenza e modalità di rinnovo patente

Esclusi casi specifici legati a condizioni mediche particolari, il rinnovo patente avverrà a delle scadenze precise:
  • ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
  • ogni 5 fino ai 70 anni di età
  • ogni 3 anni per chi ha fra i 70 e gli 80 anni
  • ogni 2 per gli over 80.
Le modalità di rinnovo sono semplicissime anche se delle volte posso richiedere del tempo: occorre rivolgersi ad una scuola guida e fissare la visita medica. Alternativamente si può fissare la visita medica presso le ASL o rivolgersi all'agenzia di pratiche auto di vostra fiducia. Per questo, quindi suggeriamo di muoversi tempestivamente per il rinnovo patente, visto che comunque la legislazione ci da' la possibilità di anticipare il rinnovo patente fino a 4 mesi prima della data di scadenza. Occorrerà presentarsi alla visita medica muniti della documentazione necessaria, che riassiumiamo:
  • 2 fotografie formato fototessera aggiornate
  • documenti di identità (compresa la vecchia patente e il codice fiscale)
  • eventuali occhiali
  • ricevuta di versamento di 9 ? al ministero dei trasporti (potete trovare il bollettino c/c 9001 presso gli uffici postali)
  • ricevuta di versamento di 16 ? sul c/c 4028 (che sostituisce la vecchia marca da bollo)
A seguito dell'accertamento di idoneità psico-fisica, il medico vi rilascerà un certificato provvisorio e contestualmente informerà la Motorizzazione Civile dell'esito della visita, la quale poi provvederà ad inviarvi, in genere con tempistiche non superiori al mese, la nuova patente. Ricordiamo che, oltre ai versamenti obbligatori per il rinnovo, saranno da versare anche gli importi relativi alla visita medica, che sono variabili in base all'iter che seguirete (scuole guida e agenzie sono in genere più onerose).

Ecco tutte le novità per il rinnovo patente

Stando a una recente indagine, la sonnolenza provoca un incidente mortale su tre in autostrada, facendo registrare un dato veramente allarmante. Ogni anno, grazie a una mirata Campagna di Sicurezza, il Ministero dei Trasporti dedica messaggi precisi per evitare tutto questo. Ecco alcuni esempi: Fai una sosta; I ragazzi del sabato sera; Uso puntuale del tachigrafo; Attenzione mentre sei alla guida; Distrazione e cellulare. Per questo motivo l'Unione Europa ha deciso di emanare un decreto che in Italia dovrebbe entrare in vigore nel 2016. Tale decreto rigurdarà le limitazioni al rilascio o al rinnovo della patente di guida per le persone che soffrono della sindrome delle apnee ostruttive del sonno. La direttiva dell'Unione Europea 2014/85 impone a tutti gli Stati membri di attuare entro il 31 dicembre 2015 provvedimenti per la prevenzione delle apnee del sonno durante la guida di autoveicoli. In concreto, ciò significa che questa malattia deve essere considerata dal 1° gennaio 2016 come causa per limitare o impedire il rilascio o il rinnovo della patente di guida. L'Osas, come viene chiamata questa patologia, colpisce oltre quattro milioni d'italiani, causando apnee.Questi fenomeni possono causare indicenti stradali se avvengono a soggetti che sono alla guida. Le nuove procedure per il rilascio e il rinnovo patente devono quindi comprendere una diagnosi dell'Osas. Ma nei primi giorni del 2016 non è ancora stato firmato il decreto che recepisce la direttiva comunitaria. Le notizie più recenti riguardano un lavoro congiunto tra i ministeri della Salute e dei Trasporti per definire un protocollo per le visite mediche e per i limiti e i criteri di esclusione dalla patente. Il ministero della Salute spiega che l'Osas "è una condizione caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all'ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree". Ciò provoca un'interruzione temporanea della respirazione e quindi una riduzione della concentrazione di ossigeno nel sangue. Il sintomo è una sonnolenza o una diminuzione delle prestazioni durante le ore diurne e russamento nel sonno. Esistono tre livelli. L'apnea si manifesta quando la persona smette di respirare per dieci secondi o più, ma meno di tre minuti. L'ipoapnea avviene quando c'è una riduzione parziale del flusso respiratorio, mentre la condizione definita come Rera (Respiratory Effort Related Arousal) consiste in una limitazione del flusso aereo con progressivo incremento dello sforzo respiratorio, seguito da un rapido sblocco e ricadute visibili a livello dell'elettroencefalogramma (arousal). Il ministero precisa che "si ha la sindrome delle apnee ostruttive nel sonnoquando si verifica un numero di apnee o di eventi respiratori ostruttivi incompleti (ipopnee/Rera) uguale o superiori a cinque episodi per ora di sonno con evidenza di sforzo respiratorio durante l'ostruzione e presenza di altri sintomi come la sonnolenza diurna, oppure quando si verifica almeno un numero di eventi uguale o superiore a 15 con evidenza di sforzi respiratori". La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno è più frequente nelle persone in sovrappeso od obese, in quelle con il collo corto e tozzo (taurino), in chi ha ostruzioni a livello del naso, della bocca o della gola. Inoltre, si presenta più spesso più negli uomini che nelle donne e nelle donne è più frequente dopo la menopausa.