Scooter sharing: come funziona?

Data pubblicazione: 2017-08-30
Tempo di lettura stimato: 3 minuti
Scooter sharing: come funziona?

Scopri come funziona lo scooter sharing per muoverti in città liberamente

Indice

Nelle grandi città, il car sharing è all’ordine del giorno, ma in parallelo cominciano a diffondersi anche le soluzioni di mobilità condivisa su due ruote.

Vuoi destreggiarti tra il traffico senza preoccupazioni con un mezzo agile e maneggevole?

 Se vivi a Roma o Milano, lo scooter sharing ti offre questa possibilità, grazie a servizi in costante evoluzione, pensati per facilitare gli spostamenti, ma anche per ridurre i consumi e le emissioni inquinanti.

Oltre a semplificare i tuoi movimenti, potrai contribuire a una mobilità più sostenibile viaggiando su comodi scooter elettrici.

Vediamo insieme come funziona lo scooter sharing e quali sono i suoi vantaggi. 

Scooter sharing a Roma

Ti trovi a Milano o Roma per svago o per lavoro e non vuoi spazientirsi in mezzo a un ingorgo?

Ti basterà accedere all’applicazione scooter sharing tramite smartphone per prenotare il tuo scooter in condivisione, scegliendo il più vicino a te sull’apposita mappa.

Al tuo arrivo, dopo aver sbloccato il mezzo, potrai indossare il casco e montare in sella.

Una volta utilizzato il mezzo, ti basterà parcheggiarlo nelle aree dove è consentita la sosta degli scooter, approfittando del free floating previsto dal servizio di scooter sharing a Roma.

Scooter sharing a Milano

Anche Milano continua a investire sulla mobilità condivisa con servizi di moto sharing attenti all’ambiente.

Il principio è sempre quello del free floating con prelievo e rilascio libero del veicolo in città. Anche a Milano, lo scooter sharing punta sui motorini elettrici, mettendo a disposizione veicoli leggeri e comodi da maneggiare, ideali anche per la clientela femminile.

Gli scooter biposto, equipaggiati con caschi di diverse dimensioni, possono essere attivati senza chiavi, semplicemente premendo il pulsante di avvio.

 E per riconsegnare il veicolo? Niente di più facile, basterà parcheggiarlo a fine utilizzo e affidarlo agli addetti che si occuperanno di ricaricare gli scooter.

Come funzionano le app per lo scooter sharing

Il vantaggio di queste soluzioni riguarda anche la facilità di pagare e prenotare il noleggio degli scooter.

Tramite app iOs e Android, è possibile verificare quanto costa il noleggio, dove sono posizionati i motorini presenti in città e qual è l’area coperta dal servizio.

Utilizzando lo smartphone e le apposite scooter sharing app, è possibile organizzare il tutto in poche mosse e, una volta completato lo spostamento, parcheggiare liberamente il motorino, senza dover raggiungere le stazioni fisse per il prelievo e la consegna del veicolo.

Che dire dei costi? Man mano che il ricorso allo scooter sharing si diffonde, le tariffe si fanno più competitive, contribuendo a rendere questa modalità interessante per il pubblico più giovane e non solo.