Sinistro Stradale e Assicurazione che Perde tempo

Data pubblicazione: 2017-11-23
Tempo di lettura stimato: 5 minuti
Sinistro Stradale e Assicurazione che Perde tempo

Sinistro stradale: paga il quadruplo l'assicurazione che invece di risarcire prende tempo

Indice

Quando si parla di sinistro stradale si fa riferimento, nei contratti di assicurazione, ad un incidente che coinvolge persone e veicoli e che provoca ad essi danni o lesioni.

Il sinistro mette in moto le procedure di garanzia che le compagnie assicurative utilizzano per effettuare la negoziazione tra le parti coinvolte e per risarcire il danneggiato.

Sinistri stradali e risarcimenti

Il primo step che viene effettuato per richiedere il risarcimento dei danni è la ricerca di un accordo fra le parti. Nel momento in cui non risulta possibile stabilire a chi attribuire la responsabilità dell’incidente, l’assicurazione auto agisce nei panni di organo di mediazione e negoziazione assistita oppure segue la strada della conciliazione paritetica.

In ogni caso, la prima cosa che bisogna cercare di fare quando si resta coinvolti in un sinistro stradale, indipendentemente dal grado di colpa, è la compilazione del cid (constatazione amichevole di incidente), un modulo che ogni automobilista dovrebbe avere in auto.

Il modello può essere richiesto gratuitamente presso la propria compagnia assicurativa oppure può essere scaricato comodamente on line.

In questo modulo devono essere inserite le informazioni sul sinistro ed i dati dei conducenti e dei veicoli coinvolti. La compilazione di questo modello rende molto più snelle le procedure e accelera l’ottenimento del risarcimento.

Entro e non oltre tre giorni dalla data dell’incidente deve essere effettuata la denuncia alla compagnia assicurativa.

Sinistri stradali: risarcimenti diretti

Da quest’anno l’iter di risarcimento della parte danneggiata è stato velocizzato. Grazie all’indennizzo diretto, infatti, è possibile farsi risarcire direttamente dalla propria compagnia assicurativa.

Per richiederlo non è sufficiente il cid ma è necessario inviare una richiesta specifica alla compagnia assicurativa, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o fax, contenente precise informazioni:

  • I dati dell’altro conducente
  • I numeri di targa dei veicoli coinvolti
  • Tutte le informazioni sul sinistro stradale come data e ora dell’incidente, circostanze in cui è avvenuta la colluttazione e la precisa dinamica.

La compagnia assicurativa è tenuta ad esprimersi entro 60 giorni dalla data di richiesta. Nel caso è stato compilato il cid, l’iter viene velocizzato.

Per ottenere il risarcimento diretto le auto coinvolte devono essere due, entrambi i veicoli devono essere immatricolati in Italia e almeno uno dei due veicoli deve essere assicurato con una compagnia italiana (l’altro può essere assicurato con una compagnia straniera che deve aver aderito alla procedura di risarcimento diretto).

Sinistri stradali e procedure

Come abbiamo detto, per richiedere l’indennizzo diretto devono verificarsi alcune condizioni, altrimenti devono necessariamente essere attivate le procedure ordinarie. Queste ultime devono essere messe in atto nelle seguenti situazioni:

  • Le ferite riportate dai conducenti sono gravi
  • Il sinistro stradale ha coinvolto più di due automobili
  • Uno dei due veicoli non è assicurato
  • Uno dei due veicoli non è immatricolato in Italia
  • L’incidente è avvenuto con pedoni
  • L’incidente è avvenuto con veicoli speciali (tipo veicoli agricoli)
  • L’incidente si è verificato senza scontro tra veicoli

In tutti questi casi la richiesta di risarcimento deve essere inviata presso la residenza dell’altro guidatore coinvolto e presso la sua compagnia assicurativa.

A questo punto l’assicurazione che ha ricevuto la richiesta di risarcimento sceglie un perito assicurativo che verifica i danni causati al veicolo e formula un’offerta.

Cosa fare se l’assicurazione non risarcisce

Potrebbe capitare però, che l’assicurazione non sia disposta a risarcire la vittima del sinistro stradale. In questo caso il danneggiato è costretto a rivolgersi ad un avvocato che provvede ad inviare un atto di citazione.

Dopo l’intervento legale si possono verificare due condizioni:

  1. L’assicurazione e la vittima del sinistro giungono ad un accordo
  2. La compagnia assicurativa continua a prendere tempo

In merito a questo secondo punto, si è espresso il tribunale di Tivoli con la sentenza n° 2428/2015 con la condanna delle compagnie assicurative di due veicoli responsabili di un incidente stradale ai danni di un pedone. Le assicurazioni sono state condannate a pagare un importo pari al quadruplo delle spese processuali (fino ad un massimo di 25.000 €) per non aver risarcito nei tempi il danneggiato.

Lite temeraria, assicurazione e risarcimenti

Il tribunale di Tivoli ha ritenuto responsabili del sinistro stradale ai danni di una vittima investita su una strada priva di strisce pedonali e scarsamente illuminata, un'auto che viaggiava ad alta velocità ed in misura marginale un secondo veicolo sopraggiunto a tamponare il primo.

Le compagnie assicurative delle due vetture sono state condannate al pagamento di 230.000 € per il trauma causato alla vittima.

Avendo preso tempo e non avendo provveduto nei tempi a liquidare il danneggiato, le due compagnie assicurative sono state ulteriormente condannate dal giudice del tribunale di Tivoli. Quest’ultimo ha infatti disposto il pagamento delle spese aggravate per “aver resistito in giudizio senza aver liquidato il danno” .

Lo stesso giudice ha poi ritenuto giusto estendere la condanna  ad “ogni compagnia assicuratrice a pagare una somma pari al quadruplo delle spese legali, in favore di parte attrice ex art. 96 u.c. c.p.c.” rendendo questo avvenimento un precedente giurisprudenziale.