Bollo
Ecco il significato di Bollo
L’espressione bollo auto è l’espressione quotidianamente utilizzata per indicare il bollo automobilistico, ossia un’imposta legata al possesso di un veicolo.
A gestire il bollo auto è prevalentemente l’ACI: gli uffici provinciali infatti gestiscono gli aspetti amministrativi del bollo legati alle convenzioni, mentre il pagamento del bollo può essere effettuato non solo presso le delegazioni dell’ACI ma anche presso i tabaccai.
Il calcolo dell’imposta auto viene generato automaticamente sulla bade del contenuto dell’archivio tasse automobilistiche, e viene erogato anche se il veicolo non viene utilizzato: ciò perché il bollo è un’imposta legato al possesso, non all’uso e quindi va saldato per il solo fatto di possedere il veicolo.
A riscuotere il tributo è la regione, fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove a riscuotere è l’agenzia delle entrate competente sul territorio.
Non pagare il bollo, che è un’imposta annuale, comporta l’avviarsi di una procedura che oltre alla riscossione coattiva può, nel peggiore dei casi, arrivare a determinare il fermo amministrativo del veicolo oltre all’applicazione di una sanzione pecuniaria con relativi interessi.
Il primo bollo deve essere pagato entro il mese nel quale viene effettuata l’immatricolazione o, se l’immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, va saldato entro il 30 del mese successivo.
Laddove invece si tratti di rinnovo del bollo, il rinnovo va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del precedente; tuttavia per i motociclisti la scadenza per il rinnovo del bollo può cadere solo di febbraio o agosto di ogni anno.
In caso di pagamento tardivo, ci si può avvalere del ravvedimento operoso, in conseguenza del quale, oltre al pagamento regolare del bollo, bisognerà sborsare un interesse che è commisurato al ritardo del pagamento e che varia pertanto dal 2,5% al 30% (oltre i 12 mesi di ritardo) dell’importo del bollo.
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