Nonostante ad oggi la situazione possa definirsi tranquilla, rimane importante esercitare la dovuta cautela per viaggiare sicuri in Thailandia. Dopo gli attentati registrati nel Paese negli ultimi due anni, le autorità hanno innalzato il livello di controllo verso i luoghi maggiormente sensibili ma al momento non ci sono restrizioni verso l'ingresso degli stranieri.
E? consigliabile comunque evitare di frequentare luoghi affollati dove sono in corso manifestazioni di piazza e le località periferiche, in particolare negli orari serali. Da evitare anche le aree soggette ad allagamenti durante e dopo la stagione delle piogge, tra giugno e ottobre.
Viaggiare sicuri in Thailandia richiede il possesso di un passaporto della validità di almeno sei mesi al momento dell'arrivo. I visitatori sono obbligati a portare il documento originale sempre con sé, pena l'arresto.
Il visto non serve se la permanenza è dovuta a motivi di turismo per non più di 30 giorni. Per prolungare il soggiorno, richiedere informazioni all'Ambasciata o al Consolato thailandese presenti in Italia. E? possibile anche richiedere un visto turistico ad ingressi multipli, valido fino a sei mesi, che offre la possibilità di restare in Thailandia fino a 60 giorni. Prolungare la permanenza oltre i termini previsti dalla legge è considerato reato, punibile con la multa o l'arresto.
Le strutture sanitarie godono di elevati standard di efficienza. Tuttavia l'assistenza non è gratuita e le cliniche private, di ottimo livello, presentano costi elevati. Inoltre la circolazione è caotica e pericolosa: negli anni scorsi si sono verificati numerosi casi di incidenti e infortuni, con conseguenza gravi, che hanno coinvolto i nostri connazionali.
Prima di partire, stipulate quindi un'assicurazione auto e sanitaria adeguata, che prevedano la copertura delle spese mediche in caso di incidenti e infortuni e l'eventuale rimpatrio del paziente. Nessuna polizza sottoscritta all'estero è riconosciuta in Thailandia.
Obbligatorie per viaggiare sicuri in Thailandia le vaccinazioni contro la febbre gialla per i viaggiatori di età superiore a un anno che provengano o che abbiano transitato più di dodici ore nell'aeroporto di un Paese a rischio trasmissione della malattia.
Avete prenotato il vostro viaggio da mesi e, vi siete infulenzati o avete un qualsiasi imprevisto e quindi dovete cancellare il viaggio? Generalmente le compagnie entro 8 giorni dalla partenza ci permettono di chiedere un rimborso del viaggio.
Inserendo un valore approssimativo del valore del bagaglio e del contenuto del bagaglio, la compagnia risarcisce il contraente del valore del contenuto.Chiaramente, questo è un tipo di garanzia che va acquistata prima del viaggio, onde evitare incomprensioni con le compagnie, che potrebbero insinuare che abbiate smarrito il bagaglio per vostra distrazione.
Prima di farsi prendere dal panico, bisogna tempestivamente contattare la compagnia assicurativa con cui si è stipulata la polizza e descrivere nei dettagli l’accaduto.
I pareri degli utenti sono essenziali per ottimizzare il nostro servizio assicurativo, perfezionare l'esperienza utente e potenziare il supporto al cliente.
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