Viaggiare sicuri in Turchia non è semplice dato il pericolo terrorismo che aleggia nel Paese, a seguito del tentato golpe nel 2016. Si consigliano dunque la massima cautela e prudenza negli spostamenti in un Paese caratterizzato da continue tensioni politiche e sociali, mantenendo contatti con la compagnia aerea o il proprio agente di viaggio.
Gli italiani residenti o quelli in servizio devono inoltre sempre segnalare la propria presenza all'Ambasciata Italiana ad Ankara o ai consolati di Smirne e Istanbul, pronti all'occorrenza a fornire il massimo supporto e collaborazione ai connazionali che ne avessero bisogno.
Il visto d'ingresso è la condizione necessaria per viaggiare sicuri in Turchia. Non richiesto per motivi turistici fino a un massimo di 90 giorni, è invece indispensabile qualora i cittadini italiani volessero lavorare o risiedere nel Paese. L'obbligo del visto permane anche in caso di precedenti respingimenti alla frontiera turca o espulsioni.
Chiunque non ottemperasse all'obbligo previsto per legge può incorrere in sanzioni che possono essere o di tipo pecuniario o contemplare l'espulsione e il conseguente divieto di reingresso.
Per viaggiare sicuri in Turchia è fondamentale entrare in possesso di un'assicurazione sanitaria obbligatoria per affrontare eventuali spese mediche durante il soggiorno nel Paese. La situazione sanitaria, purché buona, non si può definire ottimale: permangono alcune gravi carenze nelle infrastrutture in diversi ospedali pubblici. Inoltre non tutti i cittadini non riescono a usufruire dell'assistenza medica basilare a causa degli ingenti costi economici.
Sono presenti inoltre malattie endemiche quali infezioni intestinali ed epatite e casi di infezione da virus trasmessi da punture di zanzara. Ragioni per cui è obbligatorio stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda anche il rimpatrio aereo e il trasferimento in un altro Paese.
Gli automobilisti visitatori provenienti dall'Italia devono possedere l'assicurazione auto della Carta Verde, valida per circolare liberamente in Turchia. Chi fosse sprovvisto di una polizza assicurativa straniera valevole per l'intero territorio turco, deve sottoscriverne una nel breve termine. Un veicolo senza documento doganale può essere importato fino a un massimo di 6 mesi, trascorsi i quali la vettura deve rimanere all'estero.
Avete prenotato il vostro viaggio da mesi e, vi siete infulenzati o avete un qualsiasi imprevisto e quindi dovete cancellare il viaggio? Generalmente le compagnie entro 8 giorni dalla partenza ci permettono di chiedere un rimborso del viaggio.
Inserendo un valore approssimativo del valore del bagaglio e del contenuto del bagaglio, la compagnia risarcisce il contraente del valore del contenuto.Chiaramente, questo è un tipo di garanzia che va acquistata prima del viaggio, onde evitare incomprensioni con le compagnie, che potrebbero insinuare che abbiate smarrito il bagaglio per vostra distrazione.
Prima di farsi prendere dal panico, bisogna tempestivamente contattare la compagnia assicurativa con cui si è stipulata la polizza e descrivere nei dettagli l’accaduto.
I pareri degli utenti sono essenziali per ottimizzare il nostro servizio assicurativo, perfezionare l'esperienza utente e potenziare il supporto al cliente.
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